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F1 | Ferrari, Alfa Romeo e AlphaTauri al lavoro sulle gomme 2024

Si è appena conclusa la prima gara della stagione, ma Pirelli guarda già al futuro. Nelle giornate di martedì e mercoledì, il costruttore italiano svolgerà una sessione di test privati sul circuito di Sakhir per proseguire il lavoro di sviluppo delle gomme 2024, il quale ha preso il via durante la scorsa pausa invernale.

A supportare la casa italiana nel lavoro previsto per i test ci saranno Ferrari, Alfa Romeo e AlphaTauri. Mentre la squadra svizzera e quella faentina scenderanno in pista per entrambe le giornate di prove, il team di Maranello prenderà parte solamente a uno dei due giorni.

Quest’anno la casa italiana avrà a disposizione cinque giornate di test in più rispetto agli scorsi anni, per un totale di 35 giorni, dato l’inteso programma di sviluppo necessario per sviluppare degli pneumatici che possano funzionare senza l’uso delle termocoperte a partire dal 2024.

Una sfida complessa, perché sarà necessario riprogettare completamente la struttura delle coperture, che dovrà essere capace di resistere agli sforzi con basse pressioni in uscita dai box, ma anche evitare il surriscaldamento nel momento in cui la gomma si sarà stabilizzata entrando nel corretto range di funzionamento. Secondo quanto quantificato da Pirelli, questo passaggio potrebbe comportare un aumento di pressione stimabile tra gli 8 e i 10 psi.

La temperatura a cui funzionano le termocoperte è già stata ridotta da 100°C all’anteriore e 80°C al posteriore a 70°C lo scorso anno, con un’ulteriore riduzione a 50°C era prevista per il 2023, quantomeno prima che venisse cancellata dai piani a causa dei feedback negativi da parte dei piloti. Tra coloro che hanno già avuto modo di provare le novità in vista del 2024 c’è Lewis Hamilton, il quale ha testato un prototipo non definitivo al Paul Ricard durante una sessione di test a inizio febbraio, con temperature ancora piuttosto basse.

f1 | ferrari, alfa romeo e alphatauri al lavoro sulle gomme 2024

Pneumatici Pirelli su una delle Alfa Romeo C43

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

Discutendo delle prove effettuate, il sette volte campione del mondo non si è detto particolarmente favorevole all’idea di rimuovere le termocoperte, definendola una scelta rischiosa che potrebbe portare a un incidente.

Tuttavia, come spiegato da Mario Isola, la specifica provata dall’inglese non era definitiva, ma solo uno step preliminare facente parte del programma di sviluppo: “Lewis ha provato le gomme al Paul Ricard a inizio febbraio, c’era molto freddo e ha provato un prodotto che non è ancora in versione finale, che dovrebbe funzionare senza termocoperte”, ha il responsabile Motorsport Pirelli.

“L’idea di rimuovere le termocoperte è qualcosa di cui abbiamo parlato anni fa, è un obiettivo comune di Pirelli, FIA, promoters e team per raggiungere il target di diventare carbon neutral. Ogni step per rendere lo sport più sostenibile è importante e uno di questi passi è eleminare l’uso delle termocoperte per ridurre l’uso di elettricità per scalare le gomme prima dell’utilizzo.”

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Dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, previsto per metà luglio, ci sarà un’ulteriore sessione di test a cui seguirà una riunione a cui prenderanno parte anche piloti, squadre e FIA per decidere se approvare l’uso degli nuovi pneumatici o rimandare concedendo a Pirelli altro tempo per sviluppare il prodotto. Nel frattempo, già da Imola dovrebbe fare il proprio debutto una specifica di gomma da bagnato estremo che funzionerà senza l’uso di termocoperte.

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