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F1 | Cost Cap: prorogata la scadenza dell'accordo FIA-Red Bull

La morte di Dietrich Mateschitz, il co-fondatore e proprietario di Red Bull, non poteva certo non avere strascichi anche legati all’aspetto sportivo. Nella mattinata di Austin il team di Milton Keynes ha emesso un breve quanto significativo comunicato legato all’affaire Cost Cap che la vede coinvolta in prima persona.

Il messaggio diffuso da Red Bull sottolinea come, data la morte di Mateschitz, tutte le conversazioni con la FIA in merito al caso Budget Cap siano state sospese.

“In seguito alla scomparsa di Dietrich Mateschitz, tutte le conversazioni e le trattative con la FIA in merito al Cost Cap e ai prossimi passi da compiere sono sospesi fino a nuovo avviso”, dice il comunicato.

Difficile pensare a una situazione differente dopo il decesso di Mateschitz, avvenuto nella nottata italiana di ieri all’età di 78 anni. L’imprenditore austriaco era malato da tempo, ma solo di recente le sue condizioni erano peggiorate in maniera significativa, tanto da alimentare voci di un suo decesso già alcuni fine settimana or sono.

Ad Austin l’attenzione era tutta riposta proprio sul caso Cost Cap, che ha coinvolto Red Bull Racing proprio di recente dopo le verifiche fatte dalla Federazione Internazionale riguardo i conteggi delle spese di ogni team – procedure comprese – legate alla stagione 2021.

f1 | cost cap: prorogata la scadenza dell'accordo fia-red bull

Christian Horner (GBR) Team Principal della Red Bull Racing e Dietrich Mateschitz (AUT) CEO e fondatore della Red Bull al Campionato mondiale di Formula 1, Rd5, Gran Premio di Spagna, Gara, Barcellona, Spagna, domenica 14 maggio 2017.

Photo by: Mirko Stange

La scomparsa di Mateschitz ha letteralmente cambiato lo scenario, tanto che, sempre nel comunicato diffuso dalla Red Bull, si legge: “La scadenza per l’accordo (tra le parti, ossia FIA e Red Bull, ndr), è stata prorogata e ci aspettiamo che i colloqui riprendano a metà settimana.

Ricordiamo che la FIA ha ritenuto che la Red Bull abbia superato il limite di 145 milioni di dollari imposti come tetto massimo di spes per la stagione 2021, cosa che il team ha negato con forza a più riprese. Anche nella conferenza stampa di ieri, Christian Horner – team principal della Red Bull – ha sostenuto come il team non abbia in alcun modo ecceduto nel tetto massimo di spesa.

Va però sottolineato come lo stesso Horner abbia auspicato una rapida risoluzione della questione aprendo uno spiraglio riguardo le sanzioni proposte dalla FIA alla Red Bull, sebbene queste non siano attualmente ritenute congrue dai vertici della squadra.

“La questione potrebbe protrarsi per 6 o 9 mesi e non è nostra intenzione fare in modo che questo avvenga. Vogliamo chiudere la questione 2021. Penso che abbiamo avuto discussioni sane e produttive con la FIA. e spero di poter giungere a una conclusione della vicenda in tempi brevi”, ha dichiarato Horner.

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