Elettriche e ibride, gli italiani scelgono il noleggio. Crescita del 260% rispetto al 2020
ROMA – Il noleggio a lungo termine delle
auto elettriche e ibride piace sempre di più agli italiani. Crescono, grazie agli incentivi (seppur limitati al 50%), anche gli ordini di queste vetture nel settore del noleggio veicoli, superiori del 30% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Sono solo alcuni dei dati che emergono dall’analisi realizzata da Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, offrendo uno spaccato dei nuovi scenari del mercato dell’auto sempre più orientato all’utilizzo rispetto all’acquisto. Lo studio evidenzia poi come sia in netto aumento il numero di privati che scelgono forme di mobilità “pay-per-use” rinunciando all’acquisto dell’auto: nei primi dieci mesi dell’anno sono arrivati a quota 170.000 (95.000 muniti solo di codice fiscale e 75.000 anche con partita Iva).
Una tendenza in crescita nel nostro Paese, che oggi può registrare un’ulteriore spinta grazie agli eco-incentivi governativi anche per il noleggio di vetture elettriche e ibride, che da gennaio a ottobre hanno costituito il 35% delle alimentazioni scelte dal canale del noleggio. Secondo gli analisti Aniasa, a spingere gli italiani verso questa formula è sicuramente la convenienza economica (15% di risparmio rispetto alla proprietà secondo diverse stime), a cui si aggiunge un costo mensile prefissato senza i rischi di spese extra connesse al veicolo, il risparmio di tempo legato alla “burocrazia dell’auto” e alla vendita dell’usato.
I dati evidenziano poi che il fenomeno ha visto una netta crescita negli ultimi anni con un +260% rispetto al 2020, quando erano 65.000 i contraenti privati che utilizzavano il noleggio con un trend destinato a durare anche in futuro. “La penetrazione del noleggio a lungo termine presso i privati rappresenta uno dei mega trend della mobilità a livello internazionale, con il graduale passaggio dalla proprietà all’uso dell’auto – ha sottolineato Alberto Viano, presidente Aniasa – Oggi una spinta alla scelta di questa formula arriva anche dall’avvento dell’elettrico. Il noleggio consente di sposare questa alimentazione, venendo sollevati dalle incognite relative al passaggio tecnologico, alla manutenzione del veicolo e infine alla sua rivendita, attraverso un più sostenibile canone mensile che evita di investire ingenti somme (non a tutti accessibili) al momento dell’acquisto. Il noleggio costituisce lo strumento più diretto ed economicamente sostenibile per la transizione ecologica del nostro parco circolante. Una nuova spinta alla crescita sta arrivando dagli incentivi stanziati dal Governo anche per i privati che scelgono di noleggiare vetture a basso impatto ambientale. Per imprimere un’ulteriore accelerazione alla diffusione di queste alimentazioni chiediamo al Governo di portare l’attuale misura degli incentivi dal 50% al 100%, riequilibrando la situazione rispetto alla proprietà ed al leasing”.
Complessivamente, la percentuale dei soggetti privati, con e senza partita Iva, raggiunge oggi il 15% della flotta totale di 1,1 milioni di veicoli in noleggio a lungo termine circolanti sul territorio nazionale, mentre in termini economici rappresenta circa il 25% del totale.
