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Effetto Spectre, la prima Rolls elettrica da 420 mila euro

effetto spectre, la prima rolls elettrica da 420 mila euro

Effetto Spectre, la prima Rolls elettrica da 420 mila euro

Con la nuova Spectre completamente elettrica, l’architettura del lusso Rolls Royce promette di elevare i naturali vantaggi della mobilità a batteria che essendo quieta, esente da attriti e priva di vibrazioni, risulta perfettamente allineata con la concezione di lusso e comfort da sempre perpetrata dalla casa di Goodwood.

Già all’inizio del XX secolo, il co-fondatore del marchio inglese Charles Rolls spiegò come la pulita e silenziosa automobile elettrica sarebbe diventata molto utile in futuro se adeguatamente supportata da stazioni di ricarica. A 120 anni dalla previsione, la questione colonnine è ancora spinosa ma la tecnologia propulsiva a zero emissioni in loco, appare sufficientemente collaudata per sospingere la prima vettura Ev dell’elitario marchio inglese.

Le prime consegne della Spectre – modello coupè ultra-luxury dotato del software Spirit che inaugura l’inizio della nuova era completamente elettrica per Rolls Royce Motor Cars – sono previste per il quarto trimestre del 2023 con un prezzo di partenza a metà strada tra il Suv Cullinan e l’ammiraglia Phantom. L’esborso minimo per la nuova Spectre si aggirerà attorno ai 420.000 euro e secondo Torsten Müller-Ötvös, Chief Executive Officer di Rolls-Royce Motor Cars – la vettura saprà dimostrare come il propulsore completamente elettrico, potrà acuirà il pregio delle classiche caratteristiche Rolls-Royce. Il conseguimento della perfezione – prosegue l’AD della casa inglese – è parte della nostra cultura, atteggiamento e filosofia e Spectre è il prodotto più perfetto mai prodotto a Goodwood”.

Per assicurare all’esigente clientela l’idilliaca sintesi tra tecnologia, classicismi e artigianalità, la Spectre ha percorso 2.5 milioni di chilometri nella fase di collaudo sfruttando il sistema “Decentralised Intelligence” che consente lo scambio diretto di informazioni, tra le oltre 1.000 funzioni del veicolo. A livello visivo la Spectre lunga 5,3 metri e prossima alle 3 tonnellate di peso, si presenta con 2 porte e 4 posti immersi nelle tipiche iconografie del marchio, a loro volta attualizzate attorno agli stilemi della mobilità elettrificata. Per quanto concerne prestazioni e percorrenza, i dati preliminari annunciano un’autonomia di circa 520 chilometri sul ciclo WLTP, 900 Nm di coppia dal motore con 430 kW ed un tempo di 4,5 secondi nello 0-100 orari.

Alla base del progetto Spectre, c’è in primis la concezione che non vi lusso più grande dello spazio e quindi, oltre alle infinite possibilità di personalizzazione come le Starlight Doors, le fonti d’ispirazioni del modello provengono da sculture moderniste, design nautico, sartoria ed arte contemporanea. Le sollecitazioni visive iniziano dalla parte anteriore con fari sdoppiati, la griglia più ampia mai conferita ad una Rolls ed angoli smussati per favorire un minore attrito con l’aria, e di conseguenza una migliore fluidità di marcia. La statuetta Spirit of Ecstasy è anch’essa aero-tuned dopo aver trascorso 830 ore combinate nella galleria del vento ed il Cx di 0,25 fa della Spectre, la Rolls-Royce più aerodinamica di sempre.

Diretta antenata della Phantom, la vettura si avvale inoltre d’illuminazione specifiche per varie parti della carrozzeria mentre la linea inferiore nota come “waft line”, è riconducibile al design degli yacht. La silhouette fastback è un altro tratto distintivo del modello Ev e le luci posteriori, sono incastonate come gioielli nel più grande pannello di carrozzeria, mai prodotto dal costruttore di Goodwood. La Spectre è anche la prima Rolls coupé a due porte con cerchi da 23 pollici e chi avrà la fortuna di accomodarsi nei suoi sontuosi interni, potrà apprezzare le porte Starlight con 5.876 “stelle” soffuse oltre alla targhetta Spectre che al seguito di un lavoro manuale superiore alle 10.000 ore, allieta lo sguardo con altri 4.796 astri luminosi.

Dalla prospettiva progettuale ed ingegneristica, la Spectre si avvale inoltre di un’architettura digitale completamente ridisegnata e denominata SPIRIT che tra le varie funzioni, prevede l’interazione con la propria auto da remoto ed informazioni in tempo reale curate dagli specialisti del lusso. Dallo stile dell’abitacolo ai materiali esotici alle interazioni digitali ed analogiche con l’ambiente circostante, tutto nella Spectre può essere tarato sulle preferenze individuali dell’utente ed altrettanta attenzione, è stata riposta nella taratura delle proverbiali sospensioni “planar” in cui l’effetto “tappeto volante” è reso possibile dal disaccoppiamento delle barre antirollio, che permette a ciascuna ruota di agire in modo indipendente riducendo quindi le oscillazioni.

Al fine di garantire un’andatura impeccabile in ogni latitudine attraversata, la Spectre è stata sottoposta ad uno sviluppo in condizioni meteorologiche estreme ed il telaio in alluminio, ha facilitato l’avvento della propulsione elettrica evolvendo l’Architecture of Luxury nella direzione della mobilità a batterie. La qualità dell’esperienza, il megalitico e suadente design come l’innovazione insita nel modello, sono ulteriori tratti caratterizzanti della Spectre in cui l’integrazione della batteria nella struttura dell’automobile, ha ottimizzato gli spazi interni, aumentato la rigidità del 30% e creato un pavimento perfettamente liscio per un’insonorizzazione impeccabile ed un’esperienza complessiva sui generis.

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