- I veicoli ammessi per accedere al bonus
- Entità del contributo e modalità di richiesta
- Punti fondamentali per l’ecobonus taxi ed NCC
- Ecobonus per taxi ed NCC 2024, raddoppiano gli incentivi!: immagini e foto
Sono raddoppiati gli Ecobonus per taxi ed NCC. Bonus fino a 22.000€ per auto elettriche e ibride a patto di rottamare quella vecchia.
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Il 17 giugno 2024 è stata una data importante per il settore del trasporto pubblico non di linea in Italia. Con l’entrata in vigore del DPCM 20 maggio 2024, i titolari di licenze taxi e noleggio con conducente (NCC) vedranno raddoppiare i contributi previsti dall’Ecobonus per l’acquisto di veicoli ecologici. Un’occasione quindi, da non perdere assolutamente per rinnovare il parco auto e abbracciare la mobilità sostenibile.
I veicoli ammessi per accedere al bonus
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Per accedere agli incentivi, i veicoli acquistati dai titolari di licenze taxi e NCC devono essere nuovi di categoria M1 (autovetture) e immatricolati a partire dal 1° gennaio 2024. Inoltre, le loro emissioni di CO2 devono rientrare in una specifica fascia:
- 0-20 g/km CO2: in questa categoria rientrano i veicoli elettrici e ibridi più virtuosi, che ottengono il contributo massimo. Per ottenere il massimo incentivo è obbligatoria la rottamazione di un veicolo Euro 3 o inferiore.
- 21-60 g/km CO2: anche i veicoli in questa fascia possono accedere al contributo, in misura minore rispetto alla prima fascia. La rottamazione del vecchio veicolo è facoltativa.
- Oltre 60 g/km CO2: non sono ammessi al contributo i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 60 g/km, a meno che non venga rottamato un vecchio veicolo.
Entità del contributo e modalità di richiesta
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Per rendere in tutto un po’ più chiaro, ecco nel dettaglio l’entità del contributo a seconda del tipo di veicolo e delle emissioni di CO2:
Veicoli elettrici e ibridi (emissioni 0-20 g/km CO2):
- Contributo massimo: 22.000 euro
- Rottamazione obbligatoria: per ottenere il massimo incentivo è necessario rottamare un veicolo Euro 3 o inferiore intestato al richiedente o a un familiare convivente da almeno 6 mesi.
Ibridi plug-in (emissioni 21-60 g/km CO2):
- Contributo massimo: 18.000 euro con rottamazione
- Contributo minimo: 8.000 euro senza rottamazione
ibridi e a benzina/metano (emissioni 21-60 g/km CO2):
- Contributo massimo: 11.000 euro con rottamazione
- Contributo minimo: 4.000 euro senza rottamazione
A partire dalla prenotazione, i richiedenti hanno 60 giorni per finalizzare l’acquisto del veicolo e presentare la domanda per il contributo. Per accedere al bonus bisognerà per forza di cose, rottamare il vecchio veicolo; fanno eccezione gli assegnatari di nuove licenze che potranno accedervi anche senza per acquistare veicoli con amissioni di CO2 comprese tra 0 e 60 g/km.
Punti fondamentali per l’ecobonus taxi ed NCC
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L’Ecobonus per taxi e NCC potrà essere combinato con altri incentivi statali e locali per l’acquisto di veicoli ecologici a condizione però, di rispettare i limiti imposti dalla normativa vigente.
È di fondamentale importanza verificare con attenzione di possedere tutti i requisiti necessari per accedere al contributo. Per farlo, è consigliabile consultare il sito web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) o rivolgersi a un professionista del settore, in modo da ottenere tutte le informazioni aggiornate e precise.
Le risorse destinate a questo bonus sono limitate, il che rende necessario agire tempestivamente per prenotare il contributo e assicurarsi di poter usufruire dei vantaggi offerti. Da notare infatti come i fondi Ecobonus per le auto elettriche siano esauriti in pochissime ore.