La Spectre, la Rolls-Royce elettrica, è in fase di sviluppo da diversi mesi. Quella che sappiamo si chiamerà Spectre è attualmente nascosta dietro un camuffamento. Tuttavia, ora conosciamo l’origine del suo nome, come spiega il CEO del marchio, Torsten Muller-Otvos.
Perché la prima Rolls-Royce elettrica si chiamerà Spectre?
“L’avvento della nostra prima auto elettrica segna l’inizio di una nuova era”, ha dichiarato Muller-Otvos. “È anche il culmine di un processo lungo e minuzioso. Abbiamo considerato nei minimi dettagli ogni elemento della creazione di questa vettura iconica”. In mezzo a queste considerazioni, il nome Spectre era una certezza fin dall’inizio: “Ma un aspetto di questa vettura storica è sempre stato certo. Fin dall’inizio abbiamo deciso che si sarebbe chiamata Spectre, la prima Rolls-Royce di serie a farlo”.
Rolls-Royce spectre interni
Tra tradizione e modernità
La Spectre sarà anche il simbolo di una nuova era in casa Rolls Royce, ma non dimenticherà i fondamenti del marchio di lusso britannico. E la clientela più anziana, almeno sul territorio europeo, dovrebbe essere rassicurata: non sarà necessario passare attraverso il touch screen per controllare l’aria condizionata, i comandi reali sono visibili nella parte inferiore della console centrale.
Ciò non significa che la coupé non sarà dotata delle più recenti tecnologie, come il doppio schermo, curvo come in BMW (che possiede Rolls Royce), e la strumentazione digitale, molto al passo con i tempi. Per il resto, sappiamo ben poco di questa coupé a batteria. La piattaforma, lo sappiamo, sarà la stessa dell’ultimo Phantom. Per quanto riguarda il comfort, la Spectre potrà contare su uno smorzamento controllato perfezionato con telecamere che analizzano i difetti della strada. Infine, le voci suggeriscono una potenza compresa tra 600 e 650 CV.