La piccola sportiva a emissioni zero fotografata durante alcuni test. Arriverà nel corso del 2023
La Abarth 500 elettrica sta per arrivare e dopo di lei ogni novità presentata dallo Scorpione farà a meno di motori benzina, concentrandosi unicamente su powertrain a emissioni zero. Una rivoluzione annunciata tempo fa e che sta muovendo i primi passi, ancora in maniera non ufficiale, come testimoniato da vari indizi.
Il tocco sportivo
Primo tra tutti: lo spoiler posteriore, ben visibile e decisamente più grande rispetto a quello della Fiat 500 elettrica. Una caratterizzazione sportiva data anche dalle minigonne e dai paraurti ridisegnati. Certo, le camuffature svolgono alla perfezione il loro compito ma, specialmente nella parte anteriore, si notano differenze rispetto alla versione meno pepata della piccola elettrica italiana.
A proposito di nomi, non sappiamo ancora se la piccola sportiva a batterie riprenderà la filosofia delle controparti con motore termico – a sua volta ripreso dal passato, dove la sigla indicava la cilindrata del motore – o se approfitterà della svolta elettrica per cambiare il naming.
Quanta potenza?
La domanda più importante, alla quale nessuno ha ancora risposto, riguarda però motore e batterie. Dato per certo l’incremento di cavalli per l’unità elettrica (che sulla Fiat 500 sviluppa al massimo 118 CV) c’è da capire se anche le batterie subiranno un miglioramento nelle prestazioni.
Quelle montate dalla 500 normale sono da 23,65 o 42 kWh, con un’autonomia massima dichiarata di 320 km. Quanto basta per un modello lungo 3,63 metri, ma che su una versione più sportiva potrebbero garantire una percorrenza minore. In Abarth potrebbero quindi decidere di montare una batteria più potente, andando però così ad aumentare il peso. Una bella sfida per gli ingegneri dello Scorpione