- ABB svela le nuove colonnine super compatte per le monoposto Gen3: fino a 160 kW e possibilità di caricare due auto in contemporanea
- Ricarica fino a 160 kW
- Dalle corse alla strada
- A proposito di ABB
ABB colonnine di ricarica per le Gen3 di Formula E
ABB svela le nuove colonnine super compatte per le monoposto Gen3: fino a 160 kW e possibilità di caricare due auto in contemporanea
Saranno realizzate da ABB, fornitore ufficiale dei sistemi di ricarica che saranno installati presso i circuiti cittadini sparsi per il mondo dove il campionato andrà in scena.
Ricarica fino a 160 kW
La colonnina ABB adottata nella serie può ricaricare a potenze fino a 160 kW. Si possono connettere anche 2 vetture contemporaneamente: in questo caso con potenza massima di 80 kW per ciascuna. La colonnina di ricarica, particolarmente compatta per essere facile da trasportare e meno impattante sull’ambiente, è stata messa a punto da ABB insieme ai tecnici della Fia e della Formula E ed è stata progettata per ricaricare le auto sia prima della gara sia nell’intervallo tra una sessione e l’altra.
Dalle corse alla strada
“La ricarica delle auto Gen3 ci fornirà preziose informazioni sulla ricarica in un ambiente competitivo a elevato livello di utilizzo – ha detto ancora Mühlon – e l’esperienza e le conoscenze acquisite saranno utilizzate per migliorare continuamente le stazioni di ricarica ABB per i clienti e gli utilizzatori”.
Jamie Reigle, ceo di Formula E, ha aggiunto: “Il progresso tecnico e l’innovazione sostenibile sono i capisaldi dell’ABB Fia Formula E World Championship. La nostra partnership con ABB si basa su un impegno condiviso per far progredire la mobilità elettrica e siamo lieti che l’azienda fornirà sistemi di ricarica avanzati per i nostri team in gara”.
“Le stazioni di ricarica mobili di ABB – conclude – rappresentano lo standard di settore e saranno un’infrastruttura fondamentale per lo svolgimento del campionato. Non vediamo l’ora di mettere in mostra le stazioni di ricarica di ABB durante il campionato e di dimostrare che alte prestazioni e sostenibilità possono coesistere senza compromessi”.