Lancia

Ecco come sarà la Lancia Delta elettrica

Gianluca Sepe - Luca Napolitano è tornato a parlare dei nuovi modelli della gamma, dalla Ypsilon fino alla nuova generazione della grande classica

Ecco come sarà la Lancia Delta elettrica

Il Rinascimento di Lancia è cominciato ufficialmente alla fine dello scorso anno, con il debutto della concept Pu+Ra Zero che ha presentato il nuovo corso stilistico della casa torinese. Un primo passo verso il rinnovamento della gamma che porterà su strada la nuova Ypsilon, un’ammiraglia elettrica in stile crossover e infine l’attesissima Lancia Delta che tornerà in una versione full electric pronta a rendere omaggio alla tradizione del marchio e allo stesso tempo ad accompagnarlo verso il futuro. Proprio attorno al Deltone si sta muovendo la curiosità degli appassionati, con alcuni che hanno storto il naso al pensiero di una versione alla spina della grande classica di Lancia mentre altri hanno iniziato a fare il conto alla rovescia per l’arrivo di questa nuova generazione.

Nel 2028 toccherà a Delta

Bisognerà attendere comunque ancora diversi anni visto che il piano del marchio italiano di Stellantis prevede che Lancia Delta sia l’ultima delle novità della gamma rinnovata, con il debutto previsto per il 2028. Già da quest’anno però vedremo il primo modello del nuovo corso, con la concept che anticiperà Ypsilon. A questo proposito Luca Napolitano, CEO di Lancia, ha fornito alcune indicazioni su cosa dovremmo aspettarci dalla futura offerta di veicoli del brand: “Nel 2024 lanceremo la nuova Lancia Ypsilon, appartenente al segmento B, – ha dichiarato il manager italiano in un’intervista rilasciata a Italia-Informa – mentre nel 2026 presenteremo la nuova ammiraglia, che ci permetterà di entrare nel segmento più grande in Europa, il C-SUV. L’ammiraglia che lanceremo guarderà al futuro in termini di segmenti, carrozzeria e motorizzazioni: vogliamo che la nostra ammiraglia sia una vettura completa, versatile, con lo spazio giusto per la famiglia. Il 2028 sarà invece l’anno della nuova Delta, la Delta che tutti sognano, dalle linee geometriche, scolpita e muscolosa.”

Delta per ultima, una scelta precisa

Sul perché si sia scelto di porre questo modello alla fine del programma di rilancio del marchio, Napolitano è stato molto chiaro: “Per rilanciare il Brand abbiamo scelto di fare una vettura urbana, una di segmento C compatta e un’ammiraglia. Storicamente, infatti, sono questi i tre segmenti in cui Lancia si è distinta nei suoi oltre 116 anni di storia, sapendo essere innovativa, sia da un punto di vista tecnologico che di design. Dal primo giorno abbiamo preso l’impegno con il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, di fare una cosa alla volta e di farla bene. Siamo partiti da ciò che sappiamo fare meglio, la Ypsilon, la vettura dei record, e siamo partiti dall’Italia, dove abbiamo una leadership consolidata nel segmento B. E se parliamo di cluster premium di Stellantis, Lancia è prima di tutto un marchio italiano con oltre 116 anni di storia fatta di innovazioni, creatività e belle auto. L’eleganza italiana è disinvolta, sobria, tradizionale con un tocco di eclettismo, tutti valori che i nostri clienti ritroveranno nella nostra ammiraglia.”

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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