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E' una Grandland GSe l'Opel numero 75 milioni

e' una grandland gse l'opel numero 75 milioni

E’ una Grandland GSe l’Opel numero 75 milioni

(Adnkronos) – Continua il 2022 di festeggiamenti in Opel: oltre a celebrare il 160mo anniversario dalla fondazione il marchio di Rüsselsheim oggi ha toccato il traguardo della 75 milionesima vettura prodotta, una Grandland GSe elettrica “made in Eisenach”. Si tratta peraltro di una sigla – quella di GSe – che Opel ha recentemente ripristinato riservandola ai propri modelli dinamici ed elettrificati, per cui adesso l’abbreviazione significa Grand Sport electric. Il nuovo Opel Grandland GSe – che segue a ruota Opel Astra GSe e Opel Astra Sports Tourer GSe – è un veicolo plug-in hybrid ad alte prestazioni con trazione integrale elettrica. A spingerla sono un motore turbo benzina 1.6 e due motori elettrici – uno su ogni asse – per una potenza di sistema pari a ben 221 kW/300 CV e prestazioni da 0 a 100 km/h in soli 6,1 secondi con una velocità massima è di 235 km/h (135 km/h in modalità puramente elettrica).

La Grandland è solo l’ultima di una serie di vetture iconiche lanciate da Opel nel corso di più di 120 anni di produzione automobilistica, dalla 4/8 PS “Doktorwagen” del 1909 alla Kapian che nel 1940 scandì il traguardo del primo milione di auto prodotte. L’automobile numero due milioni con il logo del fulmine arrivò nel 1956 – anch’essa una Opel Kapitän trasformata in un esemplare unico, con tutte le parti cromate rivestite di oro 24 carati.

I “milioni” seguirono sempre più rapidamente negli anni a venire. L’aumento della velocità della produzione non era solo l’espressione della rapida diffusione della motorizzazione – la democratizzazione della mobilità – ma anche il risultato della maggiore modernità ed efficienza degli impianti. Solo 15 anni dopo, nel 1971, dalla linea di produzione dello stabilimento di Rüsselsheim uscì la Opel numero dieci milioni: una Opel Rekord C Caravan. Nel 1983, una Opel Senator CD color silver fu la Opel numero 20 milioni a uscire dallo stabilimento di produzione di Rüsselsheim. E nello stesso decennio, presso lo stabilimento della sede di Opel fu prodotta la Opel numero 25 milioni – una Opel Omega A Caravan.

La Omega A fu il modello di vertice del marchio dalla metà degli anni Ottanta ai primi anni 2000, e anche la piccola Corsa e Astra, che succedette alla Kadett, vendettero milioni di unità nella classe delle compatte. Dopo la riunificazione tedesca, circa 4,13 milioni di Opel Astra F uscirono dallo stabilimento di produzione tra il 1991 e il 1997. Un dato che la rende la Opel più venduta fino a oggi. L’onore della Opel numero 50 milioni fu assegnato ancora una volta a Opel Omega. Uscì dallo stabilimento nel dicembre del 1999 in versione berlina silver, dell’allora generazione B, profondamente rinnovata.

Commentando il traguardo, Florian Huettl, CEO di Opel sottolinea come “75 milioni di veicoli Opel sono un dato impressionante che dimostra quanto sia stato importante il ruolo di Opel nella democratizzazione delle tecnologie e delle soluzioni di mobilità nel corso degli anni e quanto lo sarà in futuro. Stiamo ridefinendo la mobilità, con il chiaro obiettivo di diventare un marchio totalmente elettrico in Europa entro il 2028, con automobili che offrono piacere di guida e responsabilità. I nostri nuovi modelli GSe, sportivi ed elettrificati, sono un altro passo in questa direzione”.

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