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È italiano il motore a reazione per barche elettriche da 1.300 CV

è italiano il motore a reazione per barche elettriche da 1.300 cv

Il motore a reazione DeepSpeed dell’italiana Sealence

Realizzato dalla lombarda Sealence, il motore DeepSpeed cerca una batteria adeguata: avviata la collaborazione con l’americana Enevate

Come le auto elettriche, le barche elettriche hanno ottime prestazioni in termini di potenza. Ma Enevate e Sealence, due società che sviluppano rispettivamente batterie per mezzi di trasporto elettrici e schemi propulsivi a zero emissioni per imbarcazioni, vogliono alzare l’asticella.

Hanno infatti firmato un memorandum d’intesa per mettere a punto un accumulatore ad alte prestazioni in grado di alimentare barche elettriche con motore a reazione.

Un motore italiano che arriva a 1.300 CV

Sealence, azienda italiana con sede a Buccinasco, in provincia di Milano, ha realizzato un sistema di propulsione elettrica chiamato DeepSpeed che si caratterizza per la silenziosità e per la quasi totale assenza di vibrazioni.

Si tratta di un motore a reazione che può essere utilizzato sia su tender e motoscafi ad alte prestazioni sia sui grandi yacht. La sua particolarità, infatti, è quella di poter fornire una potenza compresa tra i 250 e i 1.300 cavalli contando anche su un’efficienza superiore ai motori per barche di tipo tradizionale, basati sull’uso di eliche.

Però, per tirare fuori il massimo potenziale dal suo DeepSpeed, Sealence ha bisogno di batterie adeguate. Ed è qui che interviene Enevate, realtà con sede in California (precisamente a Irvine) che dal 2005, anno della fondazione, lavora per trovare chimiche e architetture sempre nuove per migliorare le prestazioni delle batterie agli ioni di litio.

Aspettando il prototipo

Enevate, legata a doppio noto con l’Università della California, già collabora con molte Case automobilistiche impegnate nella transizione ecologica e grazie a un round di finanziamento da 81 milioni di dollari risalente al 2021 ha avviato la costruzione di una fabbrica che gli permetterà di espandere la propria attività di produzione di accumulatori.

è italiano il motore a reazione per barche elettriche da 1.300 cv

Enevate sta lavorando a una batteria con standard elevati sia in termini di densità energetica sia in termini di velocità di carica e scarica. Naturalmente, senza compromettere la durata utile. L’idea delle due aziende è quella di formare un team congiunto che lavori sia negli Stati Uniti sia in Italia e che arrivi a realizzare un prototipo della batteria.

William Gobbo, fondatore e ceo di Sealence, ha dichiarato: “La combinazione della tecnologia delle batterie ad anodo di silicio di Enevate e del rivoluzionario design di propulsione ultraefficiente DeepSpeed ​​di Sealence può accelerare significativamente la transizione energetica in molti segmenti del settore della mobilità marina, con vantaggi economici per gli operatori e allo stesso tempo un impatto positivo per l’ambiente con minori inquinamento sia dell’acqua che dell’aria”.

A proposito di imbarcazioni elettriche

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