- Ducati Scrambler 2023: lo stile
- Parola d’ordine: facilità
- Ricomincio da tre
- Ducati Scrambler Icon
- Ducati Scrambler Full Throttle
- Ducati Scrambler Nightshift
- Leggi anche: Nuova Ducati Diavel V4, l’orgoglio dell’arroganza
Ducati Scrambler 2023
Dopo aver conquistato oltre 100.000 clienti ai quattro angoli del pianeta arriva per la Ducati Scrambler il momento di evolversi. Sotto i riflettori di EICMA 2022 sfila dunque quella che a Borgo Panigale definiscono una vera e propria seconda generazione. Non immaginatevi però rivoluzioni. I designer bolognesi hanno lavorato in punta di matita per aggiornare una moto iconica e dal sapore rétro. Lo stesso hanno fatto i tecnici, ammodernando un pacchetto ciclistico e meccanico dall’impostazione classica.
Ducati Scrambler 2023: lo stile
A dieta
Il bicilindrico Desmodue ha però anche altre novità più succose. Grazie a svariati interventi di dettaglio ha un peso ridotto di circa 2,5 kg e contribuisce in modo significativo alla riduzione complessiva della massa di 4 kg. Anche nel reparto trasmissione ci sono piccole migliorie, con una nuova frizione più morbida e un cambio reso più fluido. Grazie all’arrivo del Ride by Wire, la nuova generazione di Desmodue ha la possibilità di montare il Quick Shift up/down e dispone di due riding mode, Road e Wet. La potenza massima è di 73 CV ma volendo a listino c’è anche la versione da 35 kW per i motociclisti con patente A2.
Parola d’ordine: facilità
La ciclistica è forse il reparto in cui si registrano più interventi. Il telaio rimane a traliccio ma viene aggiornato e alleggerito. Il forcellone è nuovo e ora è abbinato a un ammortizzatore riposizionato al centro della moto, mentre il telaietto posteriore è separato dal telaio principale. Il leggero aumento dell’angolo di sterzo esalta la manovrabilità sia da fermo che nel traffico urbano. I cerchi mantengono le classiche misure da 17 e 18 pollici ma hanno un disegno inedito.
Ricomincio da tre
Ducati Scrambler Icon
La versione Icon può adattarsi a tutti i gusti. Ai tre colori di serie (‘62 Yellow, Thrilling Black e Ducati Red) se ne aggiungono altri sei, disponibili come kit accessorio. La moto è poi caratterizzata da un manubrio rivisto, più basso e vicino al pilota, che promette un maggior controllo. La sella ridisegnata è più rastremata e filante e sovrasta i fianchetti neri con grafica Scrambler.
Ducati Scrambler Icon
Ducati Scrambler Full Throttle
Ducati Scrambler Full Throttle
Ducati Scrambler Nightshift
La variante Nightshift è infine quella più elegante, con la sella in stile Cafè Racer, impunturata e nella tonalità cuoio scuro. Gli altri segni particolari sono le tabelle portanumero laterali, il parafango anteriore minimale, l’assenza del parafango posteriore, le finiture nere per i particolari in alluminio e gli indicatori di direzione a LED. I pezzi forti sono però la livrea Nebula Blue e i cerchi a raggi, ora completamente neri, oltre al manubrio a sezione variabile dall’andamento piatto, con specchietti bar-end.
Ducati Scrambler Nightshift
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