Claudio Domenicali, ceo di Ducati, ha ripercorso l’anno appena trascorso tratteggiando gli obiettivi per il 2023
I successi del 2022 portano a guardare il 2023 con ottimismo, anche se il ceo di Borgo Panigale ricorda che «ogni anno si riparte da zero, sia nello sport che nelle vendite. In entrambe le situazioni – sottolinea – siamo ben preparati. Per le competizioni, abbiamo fatto dei cambiamenti in squadra. Oltre a Bagnaia, abbiamo Enea Bastianini: i due piloti più vittoriosi del 2022, un team sulla carta molto forte. Gli avversari – prosegue – vorranno sicuramente contrastare Ducati, ma noi siamo ben preparati e vorremmo aprire un ciclo confermando nel tempo il dominio nei campionati in cui gareggiamo. Per quanto riguarda il prodotto – ricorda – abbiamo presentato una gamma nuova, solida, tecnologicamente avanzata, moto che piacciono ai clienti. Le aspettative sono alte, anche se il mercato è difficile». Scendendo nel dettaglio, Domenicali ricorda la presentazione dinamica della Diavel V4 di questi giorni, quella statica era avvenuta nei mesi scorsi.
«È una muscle bike che regala emozioni grazie al V4 derivato dal Multistrada, morbido e pastoso. Arriva anche – dice ancora Domenicali, a prosposito della gamma 2023 – il nuovo Scrambler, completamente modificato, che riprende il concetto della moto storica di Ducati che ha segnato un’epoca, e la rivisita in un misto tra heritage e tecnologie moderne, in una second aversione dopo quella del 2015. L’estremo della sportività è la Panigale R, la moto più vicina a una da MotoGP. E poi la Multistrada Rally, la versione di Multistrada per i grandi viaggiatori. A fine anno – conclude Domenicali – arriveranno ancora nuovi prodotti, ma è presto per parlarne».