Il francese del team SSR Performance ha scritto una nuova pagina nella storia di Lamborghini Squadra Corse, conquistando prima la pole position e confermandosi poi davanti a tutti fino all’arrivo.
Nella sessione di qualifica di sabato, Perera si era presentato stampando il miglior crono di 1’21″370. Terzo responso per l’altra Lamborghini del suo compagno di squadra Mirko Bortolotti, che venerdì aveva dominato il primo turno di prove libere.
Al via di Gara 1, Perera ha mantenuto il comando delle operazioni. Dietro di lui Bortolotti, il quale ha subito guadagnato una posizione risalendo secondo. Per Perera tutto è filato liscio anche dopo il pit-stop, quando è tornato in pista ancora primo, girando con un buon ritmo e accumulando alla fine un vantaggio di quasi quattro secondi nei confronti della Porsche di Tim Heinemann.
Una vittoria schiacciante quella del pilota francese, al comando per 42 dei 44 giri completati nel tempo totale di un’ora e due minuti. A scivolare dietro dopo le soste è stato invece Bortolotti, rientrato in mezzo al traffico e al traguardo ottavo. Wishofer è stato costretto al ritiro, mentre il suo compagno di squadra Clemens Schmid ha concluso appena fuori dalla top-10.
Franck Perera, SSR Performance
Photo by: Alexander Trienitz
“Siamo felici per questa prima storica vittoria nel DTM, che coincide anche con la prima vittoria della Huracán GT3 EVO2 – ha commentato Giorgio Sanna, Lamborghini Head of Motorsport – Il team SSR Performance ha svolto un lavoro superbo all’esordio con Lamborghini Squadra Corse e questo ci rende ottimisti nell’ottica del campionato, anche se siamo consapevoli che il livello dei concorrenti è altissimo. Ma ciò ci stimola a fare sempre del nostro meglio”.
Mirko Bortolotti, SSR Performance Lamborghini Huracán EVO GT3
Domenica, nella seconda sessione di qualifica, Schmid e Bortolotti hanno nuovamente completato una seconda fila tutta Lamborghini e in Gara 2 hanno poi concluso rispettivamente quinto e sesto.
La classifica di campionato vede ora Perera al secondo posto. Grazie ai suoi due piazzamenti, Bortolotti invece occupa la sesta piazza, mentre Schmid è nono.