La casa guidata da Elon Musk è stata accusata di omicidio colposo dalla famiglia delle due vittime - di ANDREA TREZZA
Tesla in tribunale
Nuovi guai in vista per Tesla, citata in giudizio dalla famiglia di una coppia californiana rimasta uccisa in un incidente stradale a bordo di una Model S. Il tragico episodio risale a luglio 2022, quando l’elettrica statunitense su cui viaggiavano Mary Lou e Karl Selenadt, moglie e marito di 66 e 67 anni, colpì il retro di un rimorchio di un trattore mentre usciva dall’autostrada nei pressi di un’area di sosta in Florida, non lasciando alcuna speranza di vita ai due. Una vicenda su cui la famiglia delle vittime vuole vederci chiaro.
Le ragioni della causa
Per questo motivo è stato deciso di depositare una causa nei confronti del costruttore statunitense presso un tribunale federale della Florida: la tesi sostenuta nella querela è che la Model S del 2015 protagonista dell’incidente si sarebbe comportata diversamente da come avrebbe dovuto, visto che la donna al suo volante la stava guidando “come previsto e progettato“.
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Dubbio Autopilot
Dettagli mancanti
Va detto che la causa intentata manca di alcuni elementi: i querelanti affermano infatti che l’elettrica fosse “difettosa”, ma non evidenziano cosa realmente abbia funzionato male. Affermano inoltre che la vettura fosse dotata di “caratteristiche di prevenzione degli incidenti”, senza però specificare quali e, nel caso, per quale motivo non avrebbero reagito come previsto. Nella stessa causa, per altro, non si fa il nome della tecnologia Autopilot in maniera esplicita, anche se sembra scontato che la famiglia delle due vittime sia convinta che questo effettivamente fosse in funzione al momento dell’incidente. Vedremo cosa deciderà la giustizia.