Motori

Volkswagen

Dasvidania Tovarish, Volkswagen lascia la Russia

dasvidania tovarish, volkswagen lascia la russia

Dasvidania Tovarish, Volkswagen lascia la Russia

Il Gruppo Volkswagen è alla ricerca di un investitore per rilevare lo stabilimento di Kaluga, a sud-ovest di Mosca, dove la produzione è stata interrotta subito dopo l’inizio dell’Ucraina.

Come riporta Automotive News Europe, VW ha sta esaminando diversi scenari per il futuro della sua attività in Russia, tra cui l”opzione di cedere del tutto le attività: la fabbrica, in cui VW ha investito più di un miliardo di euro, dà lavoro a 4.200 persone.

«C’è una chiara volontà di ritirarci completamente dal paese – ha affermato una fonte vicina all’organismo di gestione dell’impianto – : il crollo della domanda locale, considerazioni pratiche ed anche ragioni di tipo politico portano tutti verso la decisione di chiudere il sito».

In Russia, ricordiamo, è previsto un tracollo del mercato automobilistico, con scenario plausibile del dimezzamento o anche più delle vendite nell’anno in occorso rispetto al 2021.

All’inaugurazione della fabbrica, nel 2009, aveva partecipato anche Vladimir Putin, giunto nell’impianto in elicottero e che aveva lodato nel suo intervento la scelta di VW di investire in Russia.

In conseguenza del conflitto, la situazione è ben diversa: il gruppo tedesco ha già interrotto produzione e vendite in Russia e chiuso la partnership con la casa automobilistica russa Gaz, che allestiva alcuni modelli a marchio VW nello stabilimento di assemblaggio di Nizhny Novgorod, a est di Mosca.

La probabile scelta di Volkswagen segue quanto fatto da altre Case: il mese scorso Toyota ha annunciato la chiusura dello stabilimento a San Pietroburgo, dove si allestivano Camry e RAV4 ma che non produce più auto da marzo.

Come risposta a tali scelte, la Russia si sta impegnando per aumentare la produzione interna ed il Ministero dell’Industria prevede di spendere 526 milioni di dollari quest’anno per aumentare la produzione nazionale di componenti per auto e sostituire le importazioni.

 

In collaborazione con Automoto.it

TOP STORIES

Top List in the World