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Dal B-SUV all’hypercar, ecco tutte le prossime novità di Alfa Romeo

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Dal B-SUV all’hypercar, ecco tutte le prossime novità di Alfa Romeo

L’arrivo di Tonale ha riacceso i riflettori sulla gamma di Alfa Romeo, a lungo rimasta ancorata a Giulia e Stelvio. La casa automobilistica di Arese ha vissuto alcuni anni di difficoltà, con immatricolazioni in calo e una perdita di prestigio legata ad un certo immobilismo quando il mercato dell’auto e soprattutto i competitor sfornavano nuovi modelli a ripetizione. La nascita di Stellantis ha rivitalizzato alcuni dei piani del Biscione e proprio con Tonale è stata inaugurata una nuova stagione che vedrà il brand milanese puntare alla leadership del segmento premium ma soprattutto ad un futuro esclusivamente elettrificato dal 2027.

Per raggiungere questo obiettivo, Alfa Romeo prepara una serie di novità che faranno crescere l’offerta del marchio italiano in diversi segmenti. Colmato il gap tra i SUV di taglia C, ecco che il Biscione scenderà ancora di un gradino nel 2024 con un B-SUV che di fatto andrà ad occupare la casella lasciata vuota da MiTo. Questo per seguire la politica di un lancio all’anno promessa da Jean-Philippe Imparato, che vedrà questa nuova compatta a ruote alte (che non si chiamerà Brennero, ndr) posizionarsi in un segmento di mercato particolarmente agguerrito e forte di un prezzo più accessibile, punterà ad allargare la potenziale clientela, specialmente verso i giovani. Questo modello sarà anche il primo full electric della casa automobilistica di Arese ma avrà anche motorizzazioni tradizionali, con il mild-hybrid che consentirà di mantenere contenute le emissioni. Nascerà a Tychy in Polonia, sulle stesse linee che ospitano la Jeep Avenger e il futuro crossover di Fiat. La base sarà dunque la piattaforma CMP, con la versione full electric dotata di un pacco batteria da 51 kWh e un motore elettrico da 154 CV. Sarà offerta soltanto con trazione anteriore ma una variante Q4 potrebbe arrivare anche in un secondo momento. L’autonomia dovrebbe attestarsi sui 550 km nel ciclo urbano WLTP, garantendo la compatibilità con infrastrutture di ricarica rapida fino a 100 kW.

Alfa Romeo preparerà anche il ritorno tra le supercar a tiratura limitata, con una vettura legata alla tradizione che avrà un costo superiore ad 1 milione di euro a unità. In questo caso non si hanno molte notizie, anche se gli ordini sarebbero già quasi tutti esauriti grazie ad una selezione specifica fatta tra una serie di clienti del Biscione. Ad aprile si potrebbe scoprire qualcosa in più a riguardo. La casa di Arese poi guarderà ancora al segmento SUV, con una nuova vettura a ruote alte di grandi dimensioni che sarà pensata per soddisfare anche le esigenze del mercato americano, su cui il brand punta molto. Si tratterà di una vettura pronta a dare battaglia alle tedesche, un SUV premium che punterà ad una clientela di fascia alta. Tra 2026 e 2027 poi arriverà anche una nuova Alfetta, come confermato dallo stesso CEO del marchio italiano, Imparato. “Sarà un modello più o meno hatch, molto cool – come spiegato dallo stesso manager francese a Quattroruote – È una formula molto europea, ne sono consapevole. Ma se guadagno abbastanza soldi con gli altri modelli, e se la Tonale e i modelli che lanceremo nei prossimi anni riusciranno a stabilire una solida rilevanza internazionale di Alfa Romeo, allora la faccio anche solo per l’Europa”. Un percorso di rinnovamento totale per la gamma che porterà anche all’avvento di nuova Giulia: dopo il recente restyling, la berlina arriverà fino alla fine del suo ciclo vita con l’aspetto che tutti conosciamo oggi, per avere una nuova generazione full electric che avrà una powertrain in grado di erogare fino a 1.000 CV in versione Quadrifoglio con un’architettura elettrica a 800 V e oltre 700 km di autonomia con una sola ricarica.

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