Architettura a 800 Volt e chip al carburo di silicio: la nuova "base" arriverà nel 2025 e starà standardizzata ma iper flessibile
Siamo in una fase in cui la transizione dell’auto non può essere solo vissuta. Deve essere anticipata dall’industria. Ed è quello che vuole fare ZF. Così, mentre il mercato è animato dall’arrivo di tanti modelli a zero emissioni, nella big tedesca della componentistica si lavora sulla prossima generazione di auto elettriche, quelle che arriveranno tra qualche anno e che saranno sempre più performanti e più efficienti.
Uno standard flessibile
ZF ha realizzato una piattaforma per veicoli elettrici che si compone di motore elettrico, inverter, trasmissione e software. Si basa sul concetto di elevata modularità. Da una parte, infatti, a farla da padrone è la semplificazione, dall’altra la possibilità di modificare ogni parte per rispondere alle esigenze dei singoli clienti.
Lo spiega Markus Schwabe, Product Line Manager Electrified Powertrain Systems: “Ci stiamo concentrando su tre sistemi di base che soddisfano le principali esigenze dei nostri clienti, vale a dire l’efficienza, le prestazioni e i costi. Sulla nostra piattaforma, che fa da base universale, possiamo lavorare poi per sviluppare varianti che rispondano in modo ottimale alle esigenze di ogni cliente”.
Si parte nel 2025
La nuova generazione di e-drive ZF sarà disponibile sul mercato a partire dal 2025. Per quell’anno l’azienda avvierà la produzione in serie delle singole componenti che andranno a comporre la piattaforma.