Cos’è e come funziona ODINO, il terminale che usano i nostri Carabinieri
In tempi di telematica più rudimentale era tutto uno scambio di messaggi a voce con l colleghi della Centrale per comunicare nominativi e targhe, con relativi tempi di attesa per la risposta, ma Odino (presentato nel 2017 dalla società Intellitronika di Roma e che sta per Operational Device for Information, Networking and Observation) ha reso le pattuglie del tutto indipendenti per tutta una serie di controlli, dato che si può collegare alle principali banche dati pubbliche e private in soli 5 secondi.
I militari hanno a disposizione lo schedario delle patenti di guida, il database dell’Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) per verificare la validità delle polizze, il database nazionale e internazionale delle targhe con relativi intestatari o che risultino rubate, sotto sequestro, radiate. In pochi secondi il militare può verificare se la vostra patente è valida (pure attraverso Eucaris, il database europeo delle licenze di guida) ma anche se ci sono pendenze nel casellario giudiziario italiano o su Interpol. Inoltre la funzione di geolocalizzazione permette alla Centrale Operativa Intellikore di conscere in ogni istante la posizione della pattuglia, in modo da rispondere alla chiamate nel modo più celere.
In collaborazione con Automoto.it