Più sostenibilità in autostrada con l'alleanza fra Aspi, Eni e CDP. L'obiettivo è decarbonizzare la grande viabilità
Dalle colonnine per auto elettriche all’idrogeno, passando per biocarburanti e rinnovabili. La sostenibilità dei trasporti è protagonista dell’alleanza fra Autostrade per l’Italia (Aspi), Eni e Cassa depositi e prestiti (CDP), che uniscono le forze in nome della decarbonizzazione lungo la grande viabilità.
Fra comunità energetiche e riciclo
Oltre alle infrastrutture per sistemi di alimentazione alternativi – al centro della normativa Dafi dell’Ue – l’accordo punta anche alle rinnovabili, con i progetti per installare parchi fotovoltaici nelle aree Aspi o nelle vicinanze. Qui sarà possibile dare vita a vere e proprie comunità energetiche, che favoriranno la “creazione di iniziative di autoconsumo collettivo”.
Ancora, la partnership mira a sviluppare prodotti sostenibili per migliorare il manto stradale e ad avviare iniziative di economia circolare. Si parte con gli pneumatici usati, che verranno raccolti e rigenerati in prodotti chimici ed energetici sostenibili, compreso l’asfalto.
“Più soluzioni, per tutti”
“In un contesto che vede la sostenibilità come assoluta e non più rimandabile priorità – dichiara Roberto Tomasi, amministratore delegato di Aspi – è un dato di fatto che la rete autostradale e il trasporto su gomma continuino a essere un fattore imprescindibile di sviluppo, volano per l’economia nazionale”.
Commenta anche Giuseppe Ricci, direttore Energy evolution di Eni: “Un percorso efficace di transizione energetica necessita non solo di una visione a lungo termine e di nuove tecnologie, ma anche di un lavoro di squadra con i grandi player italiani. Oggi mettiamo a fattor comune diverse soluzioni per la decarbonizzazione dei trasporti sulle lunghe distanze, anche per i mezzi pesanti, valorizzandone l’efficacia grazie alla forza infrastrutturale di Autostrade e alla solidità ed esperienza economico finanziaria di CDP”.
Fanno eco le parole di Dario Scannapieco, a.d. e direttore generale di Cassa depositi e prestiti: “Transizione energetica ed economia circolare sono due dei 10 campi di intervento che CDP ha individuato nel Piano Strategico 2022-2024 quali aree prioritarie, in coerenza con i gap di mercato identificati, con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile e con le missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.