Colonnine elettriche in condominio, come ricaricare l’auto elettrica se abiti in un condominio? Per richiedere l’installazione serve l’assemblea? Come avviene la ripartizione dei costi? Scopriamo quali autorizzazioni servono e quando c’è il divieto di installare le colonnine elettriche in condominio.
Le auto elettriche sono il futuro e ogni anno le case automobilistiche aggiungono sempre più veicoli elettrici alle loro linee. I veicoli elettrici utilizzano una batteria per immagazzinare energia elettrica, che a sua volta alimenta un motore. Questi veicoli vengono ricaricati, di solito presso una stazione di ricarica lungo la strada.
Ma che permessi servono per procedere con l’installazione? È sempre consentito oppure ci sono dei divieti nel regolamento condominiale? Scopriamolo insieme.
Condominio: è consentito installare le colonnine elettriche?
Negli ultimi anni la mobilità sta diventando sempre più green e tantissimi italiani sono intenzionati ad acquistare la prossima vettura con alimentazione elettrica. Ovviamente, le infrastrutture devono essere potenziate al fine di poter garantire la ricarica delle auto elettriche e anche i condomini dovranno attrezzarsi per un futuro più sostenibile. Ebbene, vediamo nello specifico come muoverci nell’installazione di una colonnina elettrica in condominio.
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Le colonnine elettriche verranno installate negli spazi comuni dello stabile, sempre facendo attenzione a non alterare la destinazione d’uso e il decoro architettonico dell’edificio. Inoltre, chi desidera installare la colonnina di ricarica per l’auto elettrica nel garage condominiale, non dovrà richiedere l’autorizzazione all’assemblea, ma dovrà rispettare le norme di sicurezza.
Installazione colonnine elettriche in condominio, quando c’è il divieto?
L’installazione delle colonnine elettriche in condominio è vietata in determinate condizioni, vediamo quali:
- quando viene modificato il decoro architettonico dell’edificio (per decoro architettonico si intende l’estetica conferita allo stabile dall’insieme delle linee e delle strutture ornamentali che ne costituiscono la nota dominante).
- quando viene ostacolato il godimento delle parti comuni dell’edificio (anche nel caso di un solo condomino).
- quando viene compromessa la stabilità e la sicurezza dell’edificio o dell’area di pertinenza riservata.
- quando viene alterata la destinazione d’uso delle aree.
Nell’ultimo caso, il divieto scatta se l’installazione della colonnina di ricarica elettrica impedisce, ad esempio, il parcheggio delle auto. Ricordiamo, inoltre, che il numero di colonnine da installare deve essere pari o inferiore al numero delle unità immobiliari presenti.
