Barili di quercia sono conservati in una cantina adibita alla conservazione di cognac rari e antichi presso la fabbrica Remy Martin di Cognac, Francia, 21 novembre 2018. REUTERS/Regis Duvignau
Un portavoce del ministero del Commercio chiedeva ieri a Bruxelles e Pechino di continuare a negoziare prima che l’Unione europea confermi i dazi fino al 37,6% sui veicoli elettrici di produzione cinese. La prospettiva di ritorsioni rimane comunque possibile, come dimostra il riferimento all’indagine sulle importazioni di carne di maiale di produzione europea.
Il ministero del Commercio comunica che si terrà in data 18 luglio un’audizione su un’indagine secondo cui i produttori europei di brandy venderebbero in Cina a prezzi inferiori a quelli di mercato.
L’aumento dei dazi sui veicoli elettrici è in vigore per quattro mesi e si prevede che i colloqui tra le due parti continueranno ad essere intensi, con Pechino che minaccia ritorsioni ad ampio raggio.
(Tradotto da Alejandra Rosales, editing Alessia Pé)