Nasce una nuova associazione per promuovere la filiera europea delle batterie: ha 36 membri, tra cui ACC, Comau e Politecnico di Milano
L’Europa spinge sulle batterie. Lo fa anche con la neonata Upcell Alliance, associazione sbocciata in Francia dalla volontà delle aziende del settore – con il supporto dei Governi – che si pone l’obiettivo si sostenere e coordinare i soggetti che proprio nel campo degli accumulatori per auto elettriche operano.
Anche l’Italia è presente
Guardando ai nomi che fanno parte della Upcell Alliance i trovano anche parecchie realtà italiane. Comau, azienda dell’orbita Stellantis specializzata nell’automazione dei processi produttivi in campo automobilistico (e non solo) o ACC – sempre per restare all’interno dell’universo Stellantis –, la joint venture che costruirà batterie in Europa che conta tre soci paritari: oltre al gruppo guidato da Carlos Tavares, TotalEnergies e Mercedes.
Tra le realtà italiane che fanno parte della Upcell Alliance c’è anche il Politecnico di Milano.
Una serie di robot Comau
Un’associazione per tutta la filiera
L’idea alla base di Upcell Alliance, come detto, è quella di favorire lo sviluppo del settore della produzione di batterie per auto elettriche. Per questo l’associazione coinvolge soggetti che operano a tutti i livelli della catena del valore, da quello estrattivo a quello della produzione passando per istituti di ricerca e formazione e aziende che lavorano nel campo dello smaltimento e il riciclo.
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