Caro benzina, Urso: aumenti non giustificabili

caro benzina, urso: aumenti non giustificabili

“Contro la veloce risalita del prezzo dei carburanti abbiamo coordinato una duplice azione per stroncare la speculazione. Per quanto mi riguarda, avevo già chiesto nelle scorse settimane a Mr Prezzi un costante monitoraggio con la collaborazione della GdF per realizzare un modello di controllo più efficiente ed evidenziare subito ogni anomalia e ogni tentativo di speculazione, come sembra siano emersi in alcuni casi eclatanti e non giustificabili in questi giorni. La prossima settimana riunirò le associazioni dei consumatori per confrontarci sugli strumenti più idonei”. E’ quanto sostiene in una intervista al Corriere della Sera il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. In vista dell’incontro di oggi tra Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue von der Leyen, Urso ribadisce che “il Pnrr va rivisto: non siamo i soli a chiederlo, soprattutto non siamo affatto isolati in Europa. Anzi. L`Italia conta oggi più di prima, come dimostrano sia il caso della ‘minimun tax’ sia quello del ‘price cap’ sul gas. In entrambi i casi è stata proprio l`autorevolezza del premier Meloni a sbloccare i negoziati”. A livello europeo, prosegue, “serve una politica industriale che consenta di affrontare la doppia sfida della competizione con Stati Uniti e Cina” e dal 2024 “si potrebbe avere uno straordinario allineamento ‘astrale’: una maggioranza di centrodestra nel Parlamento europeo, con l`alleanza tra popolari e conservatori, ed un netto spostamento a destra dei governi dell`Unione. Questo determinerà anche gli assetti della Commissione in cui la leadership italiana uscirà rinforzata. Penso che anche a Berlino e a Parigi in molti auspicano questo perché sono consapevoli delle proprie difficoltà e della necessità di trovare una comune via europea alla transizione globale e alla duplice sfida di Usa e Cina”.