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Caro benzina, la corsa non si ferma più: punte da 2,8 euro al litro. Ecco dove

caro benzina, la corsa non si ferma più: punte da 2,8 euro al litro. ecco dove

BENZINA: ANCORA POLEMICHE CONSUMATORI, +22 EURO A PIENO

La benzina a 2,5 euro al litro, o anche qualcosa di più. I prezzi dei carburanti negli ultimi giorni sono saliti vertiginosamente, attestandosi, in base alle medie, a 1,915 euro al litro per la benzina e 1,812 euro al litro per il gasolio al self, mentre si sale a 2,053 euro al litro e a 1,952 per le pompe servite. E il Codacons ora lancia l’allarme, soprattutto sugli effetti del caro carburante sui ponti di primavera e sulle merci. Non solo. L’associazione ha fatto una mappa dei prezzi in tutto il Paese, per capire dove si può spendere un poco meno della media e dove invece i costi al dettaglio sono lievitati. Il record assoluto si è registrato in un distributore di Capolago, Varese, in via Lungolago, che il 10 aprile vendeva la benzina servita a 2,854 euro al litro. Secondo questi dati, il prezzo più alto, alla data di venerdì 12 aprile, era sulla A21 Piacenza-Brescia, con un litro di verde servito a 2,549 euro. Sempre sulla A21, nella zona di Alessandria, prezzi registrati a 2,499 euro al litro. Sulla rete urbana le due regioni più care sono Piemonte e Liguria in modalità servito, con prezzi intorno ai 2,4 per la benzina e 2,5 per il diesel, ma anche la provincia di Palermo. Prezzi alti anche in provincia di Benevento, dove si registrano 2,572 euro per la benzina e 2,550 per il diesel. Va male anche in provincia di Modena, con la benzina a 2,509 euro al litro. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy rileva come comunque ci siano tanti distributori sotto la media, in modalità self. Ma Codacons ricorda che quelli cari sono tanti, che i prezzi perlopiù si aggirano tra i 2,2 e i 2,3 euro al litro. Troppo. Uno dei problemi sono le alte tasse sui carburanti presenti nel nostro Paese. Il Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) rileva che nel prezzo totale è prevista una tassazione di oltre 1 euro per ogni litro di benzina, pari al 56,4% per la benzina e al 52,4% per il gasolio del prezzo. Una incidenza molto più alta di tutti gli altri Paesi europei, dove le tasse si fermano peri i diesel al 47,22% di media al litro e er la benzina a 52,47% al litro. Conti alla mano, in Italia si pagano tra i 12 e i 14 centesimi di euro in più rispetto al resto d’Europa. Lo Stato guadagna circa 3,2 miliardi di euro al mese di tassazione sui carburanti: 990,6 milioni dalla benzina e quasi 2,2 miliardi dal gasolio.

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