Byd Atto 3 – L’elettrica cinese premiata in Belgio come Ev familiare dell’anno
Sbarco in Italia quest’anno. Prima di parlare del concorso, ci teniamo a sottolineare un’altra notizia presente nel comunicato, che ci tocca più da vicino: è stato, cioè, ufficializzato che la Byd arriverà in Italia, come in altri Paesi europei, nel 2023. La Suv di fascia C non dovrebbe essere comunque la sola proposta del colosso cinese in Italia: potrebbe, infatti, essere affiancata dalla ruote alte Tang a sette posti e dalla berlina sportiva Han, già disponibili su altri mercati del Vecchio Continente. Quanto alla rete di vendita nel Belpaese, la Byd potrebbe verosimilmente appoggiarsi a uno o più grandi distributori già esistenti sul nostro territorio, per meglio coprire un Paese “dispersivo” come il nostro.
Esame a 360 gradi. Ma torniamo al concorso del Vab: i giurati hanno scelto la Atto 3 non solo per il suo design, il confort, la qualità e la praticità, ma anche per la copertura della garanzia, i bassi costi chilometrici, l’ampio abitacolo, l’alto livello di dotazioni standard e le sue caratteristiche tecnologiche. Jan Creten, caporedattore del Vab, spiega: “Organizziamo questo concorso da oltre 30 anni. Testiamo le auto e giudichiamo ogni veicolo in base al comfort, all’infotainment, alle caratteristiche di sicurezza, agli accessori, ai costi e, naturalmente, alla praticità, alla tecnologia e alla guidabilità. Quest’anno le vetture sono state giudicate dai media specializzati automotive (30% del totale), dai clienti e dalle famiglie (50%), anche sotto il punto di vista del costo chilometrico: quest’ultimo importante fattore vale il 20% del risultato finale.
Promossa. Il parere dei giurati è stato chiaro: la Byd Atto 3 “supera i concorrenti europei”, si legge nel rapporto che continua con “un’auto di qualità superiore a un prezzo vantaggioso”. “Un design fresco e finiture di qualità” è ciò che hanno rilevato anche i rappresentanti dei media specializzati. Quelli delle famiglie presenti nella giuria hanno elogiato il “look moderno” e l’”aspetto giovane del veicolo”, nonché l’”abitacolo futuristico”, gli “ottimi sedili”, gli “interni spaziosi” e l’”ampio bagagliaio”, mentre sono state menzionate anche l’”elevata efficienza” e la “grande maneggevolezza”. Ricordiamo che la Suv cinese, presentata in Europa al Salone dell’Auto di Parigi in ottobre, è lunga 4,46 metri, vanta un passo di 2,72 metri e offre cinque posti e un ampio volume di carico (440 litri in configurazione standard). E che la sua batteria al litio-ferro-fosfato da 60,48 kWh garantisce, secondo la Casa, un’autonomia di 420 km nel ciclo Wltp. Ora, la parola finale spetta al mercato.