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Bugatti – Chiron Profilée, l’ultima della sua specie

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Bugatti – Chiron Profilée, l’ultima della sua specie

Avete presente i solitari? Sì, quelle pietre preziose così belle che vengono montate da sole su un gioiello, per enfatizzarne ulteriormente la bellezza? Ecco, la Bugatti ha voluto creare un solitario a quattro ruote, la Chiron Profilée. Che è anche l’ultima della sua specie: con tutti gli slot di produzione della W16 già prenotati, la one-off è l’unica occasione che i collezionisti avranno per comprarsi una Chiron nuova. Per questo, la Casa di Molsheim ha deciso di metterla all’asta insieme a RM Sotheby’s: l’appuntamento è fissato per il primo febbraio 2023.

Dovevano essere 30. Ma come è nata la Profilée? Nel 2020, dopo la presentazione della Chiron Pur Sport, alcuni clienti si sono lamentati del suo aspetto troppo estremo, con il grande alettone posteriore fisso, e del suo setup eccessivamente sportivo, chiedendo qualcosa di più elegante. Così, alla Bugatti hanno deciso di evolvere ulteriormente la Chiron creando la Profilée, pensando di produrla in 30 esemplari. Altri clienti, però, hanno apprezzato talmente tanto la Pur Sport da mandarla subito sold out, così il progetto della “profilata” è stato messo da parte. Fino a oggi, quando la Casa francese si è resa conto che “quello che era stato creato è troppo bello per essere nascosto” e ha così deciso di svelarla e metterla in vendita.

Tanti dettagli unici. Davanti, la Chiron Profilée ha un paraurti con prese d’aria modificate e una calandra più grande, così da migliorare il raffreddamento dei radiatori. A esse si abbiano uno splitter inedito e un fondo piatto pensati per incrementare il carico aerodinamico. Dietro, invece, debutta un particolare alettoncino ispirato alle prime creazioni di Jean Bugatti, la Type 46 e la Type 50. Pure i cerchi sono stati appositamente sviluppati per la Profilée e hanno una finitura nella tinta Le Patron. La carrozzeria, di fibra di carbonio, è verniciata nell’esclusiva tinta Argent Atlantique, con la parte più bassa con la trama del materiale composito a vista con finitura Bleu Royal Carbon.

Elegante anche nella guida. “Sotto”, invece, c’è quasi la stessa meccanica della Pur Sport. Il W16 quadriturbo da 1.500 cavalli non è stato modificato e i rapporti del cambio risultano accorciati del 15% rispetto a quelli della Chiron Sport. Così, la Profilée arriva a scattare da 0 a 100 km/h in 2,3 secondi, tocca i 200 all’ora da fermo in 5,5 secondi e raggiunge i 380 km/h di velocità massima, contro i 350 della sorella Pur Sport. L’assetto è stato rivisto si a livello di molle, ora più rigide del 10%, sia negli angoli: il camber è stato modificato per migliorare la tenuta di strada in curva senza sacrificare eccessivamente il confort. Perché l’eleganza (di guida) passa anche da questi dettagli.

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