Il tuner tedesco sprigiona tutto il potenziale del 3 litri BMW portandolo a 870 Nm. E non mancano le personalizzazioni in carbonio
Chi ha detto che i grandi SUV diesel sono passati di moda? Tra le tedesche la battaglia è ancora apertissima. I modelli top di gamma di BMW, Mercedes e Audi si sono possono ancora ordinare con dei grandi motori a gasolio, anche elettrificati per non perdere di vista i consumi.
Quattro turbo ancora più cattivi
Il 3.0 a sei cilindri linea con quattro turbo eroga di base 400 CV e 760 Nm. Il tuning di Manhart parte proprio da qui, con una nuova centralina MHTrkonik che ha portato il totale a 465 CV e 870 Nm, facendo diventare questa X5 M50d, uno dei SUV diesel più potenti di tutta la Germania.
L’azienda non rivela i dati tecnici, ma c’è da pensare che l’iniezione di cavalli abbia permesso alla BMW di scendere sotto i 5 secondi nello 0-100 km/h, mentre il kit di potenziamento potrebbe aver tolto il limitatore elettronico che fissava la velocità massima a 250 km/h.
Oltre alla meccanica, comunque, Manhart ha cambiato anche l’estetica del SUV, aggiungendo la solita discreta dose di fibra di carbonio. Realizzate da Larte Design, le nuove appendici aerodinamiche rendono più affilato il frontale e il posteriore, dove si trova un nuovo grande spoiler. Ad attirare gli sguardi ci sono anche le calotte degli specchietti, le minigonne e il diffusore coi due grandi scarichi, tutti realizzati in fibra di carbonio.
I clienti più esigenti possono anche personalizzare l’abitacolo della BMW X5
Le nuove “”scarpe” sono da 23” e sono montate su pneumatici Continental SportContact 7 di misura 315/25 ZR23. E poi, chi desidera personalizzare ancora di più la propria X5, può chiedere anche degli inserti in fibra di carbonio per l’abitacolo.
Il prezzo delle modifiche? Manhart lo rivela solo a chi è realmente interessato. Prima, però, è necessario mettersi in garage un SUV da almeno 100.000 euro…