BMW

Prove

BMW i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

Piacere di guida che ricorda la sorella endotermica, qualità a bordo e tecnologia sono i suoi punti forti. Attenzione però al prezzo

Le auto elettriche sono oramai famose per le grandi prestazioni che sono in grado di erogare, ma sono pochi i modelli che, a oggi, riescono a trasmettere quel quid in più in termini di piacere di guida.

BMW ha deciso di voler sfatare però questo mito, introducendo sul mercato una declinazione alla spina della Serie 4 Gran Coupé. Scopriamo quindi più da vicino la protagonista del Perché Comprarla elettrica e perché no di oggi, la BMW i4 eDrive40.

Clicca per leggere
Esterni ed Interni | Architettura, batteria e autonomia | Ricarica| Guida | Prezzi

Pregi e Difetti

Ci Piace Non Ci Piace
+Dinamica di guida appagante -Molti optional si pagano
+Tecnologia a bordo -Manca un pozzetto anteriore
+Qualità percepita -Cassetto porta oggetti piccolo
+Lavoro Adas -Ingresso a bordo posteriore non agevole

Verdetto

8.9 / 10

Esterni ed interni

La BMW i4 è una variante a cinque porte della Serie 3, con in più la trazione elettrica che aggiunge ulteriori elementi stilistici di stacco dalle consorelle endotermiche. Si tratta di una questione di dettagli, con elementi di color blu elettrico a sottolineare l’indole a zero emissioni: i profili sull’estrattore, il logo, la modanatura ribattezzata a “forma di mazza da hockey”.

Quella di non discostarsi da proporzioni e linee tradizionali è una scelta dovuta: una BMW deve essere riconoscibile fin da lontano. È filante nel design, con un cofano lungo e una grande calandra chiusa, oggetto di discussione oramai da tempo, ma che in questa colorazione non risulta stonata.

I fari laser mostrano la consueta doppia linea simmetrica, evoluzione stilistica dei tradizionali doppi fari della Casa dell’Elica.

Se si parla di tradizione, non si può fare a meno di citare il consueto gomito di Hofmeister al posteriore, dove la coda scende filante, fino a mostrare un piccolo spoiler a coda d’anatra. Da sottolineare, in tema di dettagli, i vetri senza cornice delle portiere.

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

L’ingresso a bordo non è dei più agevoli a causa della conformazione della coda, con il suo andamento discendente. La seduta del divano posteriore – in compenso – è piuttosto comoda: c’è spazio sufficiente per piedi, gambe e ginocchia, così come per la testa, seppur quest’ultimo risulti leggermente più sacrificato.

La configurazione dei posti a sedere, e l’ingombrante gradino centrale, fanno sì che la BMW i4 risulti praticamente una 2+2. In compenso, i due passeggeri posteriori potranno usufruire di un bracciolo comodo, di retine poste dietro i due sedili anteriori, di comandi per la gestione autonoma della climatizzazione e due prese USB C.

L’angolo di apertura del portellone e l’altezza della soglia di carico rendono la vita facile per chi ha bisogno di stivare i propri bagagli. Il pavimento è regolare seppur non amplissimo. Alle due estremità vengono in aiuto due svasi con retine a supporto che permettono l’alloggio di oggetti di piccole o medie dimensioni.

Tramite maniglia si può accedere a un vano sottostante con un organizer e il sistema subwoofer. I sedili, una volta abbattuti in configurazione 40:60, formano un piano regolare seppur non completamente orizzontale.

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

BMW i4, le dimensioni

Fuori

Lunghezza

4,78 metri

Larghezza

1,85 metri

Altezza

1,44 metri

Peso

2125 kg

Dentro

Bagagliaio

470 – 1290 Litri

Architettura, batteria e autonomia

La BMW i4 nasce sulla piattaforma modulare Clar, realizzata con una combinazione di acciaio, alluminio e fibra di carbonio.

La versione in prova, la eDrive 40, monta un solo motore posizionato sull’asse posteriore. Si tratta della già conosciuta unità eDrive di quinta generazione che integra, in un unico blocco, il motore sincrono a eccitazione elettrica, la trasmissione e l’elettronica di potenza. La potenza erogata è pari a 250 kW – 340 CV – con una coppia di 430 Nm.

Rispetto alla “cugina” endotermica, la i4 ha un cx migliore, pari a 0,24 , determinato dalla calandra frontale chiusa e dal fondo carenato. Lungo il pianale è disposto il pacco batteria, con una capacità nominale di 83,9 kWh, di cui 80,7 sfruttabili. Un complesso ad alto voltaggio alto poco meno di 11 centimetri, ed è composto da quattro moduli con 72 celle ciascuno e tre moduli ulteriori da 12 celle.

La garanzia della batteria di trazione è di 8 anni o 160.000 chilometri. Non è specificata però la percentuale.

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

I rilevamenti effettuati nei nostri percorsi di prova hanno mostrato un consumo di poco più di 21kWh/100 km in ambito extraurbano, a patto che non si guidi in maniera “allegra”. In autostrada il consumo sale fino a 26 kWh/100 km, mentre in città ci si attesta su 22.8 kWh/100 km, considerando il peso e la sola spinta posteriore.

L’autonomia massima registrata è pari a 381 chilometri su strade fuori porta, mentre l’autonomia media si assesta su 348 chilometri. Rilevamenti e prova sono stati effettuati nel mese di Marzo, e con una temperatura media tra i 9 e i 18 gradi.

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

Ricarica

La presa di ricarica si trova in una posizione tradizionale, sul lato destro posteriore della vettura. Non ci sono pulsanti di sblocco, dunque in caso di stacco imprevisto serve utilizzare il pulsante di apertura della chiave.

Considerando i nostri standard di carica, la berlina elettrica di BMW è in grado di caricare 10 chilometri l’ora con una presa domestica, 19 tramite wallbox da 4,5 kW a disposizione, in un computo complessivo di 6 kW.

Fuori le mura domestiche, collegandosi con una colonnina di ricarica in corrente alternata, si possono immagazzinare circa 46 chilometri ogni ora, considerando come il caricatore di bordo della i4 accetti 11 kW di potenza.

In corrente continua, con una colonnina fast da 50 kW, si possono caricare a bordo circa 124 chilometri ogni ora. Considerate comunque, come il picco di accumulo massimo della Gran Coupè di Monaco di Baviera raggiunga quota 210 kW.

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

Come va

La BMW i4 è la prima berlina con caratteristiche sportive che la casa dell’Elica realizza con una motorizzazione elettrica. Una premessa molto interessante, considerando come la tradizione di Monaco, imponga il piacere di guida come fulcro dell’esperienza a bordo. Un’esperienza dinamica percepibile fin dalla seduta e dalla triangolazione.

Si rimane ben incassati, sensazione rara per chi guida frequentemente auto elettriche. La commistione tra valori di potenza e coppia (340 CV e 430 Nm), baricentro basso e peso hanno permesso ai tecnici tedeschi di offrire un’auto dinamicamente divertente, senza velleità eccessivamente sportive.

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

Un carattere riscontrabile sotto i piedi, con una calibrazione dell’acceleratore sempre pronta e immediata, pur mantenendo una erogazione progressiva che, in termini di guida, si traduce in una miglior sfruttabilità dei punti di forza di questa i4, soprattutto quando ci si avvicina ai limiti di grip meccanico, tenuti a bada da un’elettronica di potenza sempre vigile, seppur con varie soglie di intervento. Sì perché, nella coerenza delle intenzioni di BMW, si ha la possibilità di poter staccare manualmente ESC e controllo di trazione, seppur non completamente.

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

Telaisticamente infatti, la i4 ha un comportamento da gran turismo che permette inserimenti in curva veloci e precisi, con un posteriore, velleità di chi guida, allarga la traiettoria concedendo anche sani momenti di divertimento. Coerentemente con quanto detto finora, anche il lavoro dello sterzo risulta interessante.

È un comando che adegua in maniera intuitiva l’angolo volante alla velocità del mezzo, risultando più diretto a bassa velocità e durante le fasi di manovra, e sempre più demoltiplicato all’aumentare del ritmo. Di contro, le informazioni che vengono trasmesse a chi guida dal volante, risultano essere un po’ troppo filtrate. Caratteristica che avevamo già riscontrato su altri modelli della piattaforma Clar.

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

Il coinvolgimento alla guida passa anche dal lavoro delle sospensioni adattive, davvero apprezzabile: rollio e beccheggio risultano sempre adattabili alle varie mappature – seppur senza grandi variazioni – e lo smorzamento è ben controllato. Un fattore, quest’ultimo, che implementa anche la sensazione di comodità quando si guida in autostrada, enfatizzato dall’insonorizzazione dell’abitacolo, a dir poco eccellente.

Un elemento estremamente piacevole, soprattutto quando si effettuano viaggi lunghi. Il rovescio della medaglia è dato dalla poca percezione della velocità di crociera. Su questo punto, in BMW sono intervenuti con dei suoni sviluppati da Hans Zimmer, compositore di varie colonne sonore cinematografiche, tra cui quelle del Cavaliere Oscuro o di Interstellar.

Sia in città che fuori porta poi, va sottolineato il lavoro del sistema frenante e della rigenerazione, efficace e naturale nella sua risposta, con un sistema predittivo a supporto molto utile per migliorare anche l’efficienza e, conseguentemente, anche i consumi.

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

La Tecnica

Motore

Sincrono a eccitazione elettrica

Potenza

340 CV

Coppia

430 Nm

Capacità Pacco Batterie

83,9 kWh

Tipo di Ricarica

Mennekes | CCS Combo 2

Listino prezzi

La versione base della BMW i4, la eDrive 40, con la sola trazione posteriore ha un prezzo di partenza di 60.900 euro. Il modello in prova, pur mantenendo l’architettura tecnica invariata, ha però un costo pari a 76.930 euro.

A fare la differenza, tra i vari optional, ci sono i pacchetti M Sport e comfort pack, che includono sedili e volante sportivo in pelle, la pompa termica e la telecamera per la retromarcia.

A questi bisogna aggiungere ulteriori optional, tra cui l’impianto frenante M sport con pinze rosse, le sospensioni adattive, lo sterzo sportivo con rapporto di sterzata variabile, il tetto apribile, i fari Laser o lo stesso cavo di ricarica, talvolta sottovalutato in qualità di optional. A listino però, si può avere anche la versione M50, con trazione integrale, il cui prezzo di partenza è di 73.000 euro.

Fotogallery: Foto – La prova della BMW i4

bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no bmw i4 (2022), perché comprarla elettrica e perché no

TOP STORIES

Top List in the World