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BMW i3 REx, la prova dei consumi "reali" [VIDEO]

Missione compiuta nel Roma-Forlì! 360 km con un “pieno”, 170 CV di puro piacere elettrico e poco più di 20 euro

Ridatemi la BMW i3 REx! Davvero non avrei più voluto separarmi dall’elettrica tedesca range extended, soprattutto dopo averne provato la potenza, la comodità e la sua natura di auto “aliena”, diversa da tutto ciò che circola su strada. La cosa strana è che ho già guidato vetture elettriche, ibride e ibride plug-in, ma nessuna racchiude in sé tutte le spettacolari doti della BMW i3 Range Extender (REx). La tedesca è infatti la prima “elettrica vera” (seppure ad autonomia estesa), ovvero con trazione sempre e solo elettrica sulle ruote, con cui ho potuto affrontare la mia prova di consumo Roma-Forlì. La prima cosa che ho pensato quando sono riuscito a percorrere senza soste i 360 km del percorso dal piede leggero è stata: “Missione compiuta!”. L’autonomia elettrica dichiarata di 170 km mi lasciava infatti perplesso sulla possibilità di percorrere quasi 190 km in modalità Range Extender ricaricata dal bicilindrico a benzina di 650 cc. Nella realtà delle cose il test è riuscito e alla grande, visto che ho percorso 153 km in elettrico puro e altri 207 km con il motorino che “frullava” sornione sotto il bagagliaio, per un totale appunto di 360 km di autonomia. Per arrivare ad un simile risultato ho utilizzato la modalità Eco Pro+ e ho tenuto una velocità media leggermente inferiore (71 km/h) a quella delle altre prove Roma-Forlì. Il viaggio è stato quindi un po’ più lento del solito, ma comodo ed entusiasmante per vari motivi come il curioso assetto a ruote alte e strette che rende l’esperienza di guida quasi surreale per la capacità di assorbire le buche della strada, o l’erogazione istantanea dei 250 Nm di coppia elettrica che letteralmente “incollano al sedile” in accelerazione. Un solo dato è paragonabile a quello delle altre vetture provate: la spesa totale di 20,49 euro ottenuta sommando il costo di 15,74 euro dei 9 litri di benzina e i 4,75 euro della carica completa delle batterie (19 kWh x 0,25 euro/kWh). Anche nell’utilizzo extraurbano e autostradale a lei meno consono sono quindi riuscito a spendere come le migliori auto a GPL, più dell’irraggiungibile metano, ma meno delle diesel. Nelle condizioni più favorevoli di percorso e di traffico sono riuscito addirittura a raggiungere i 190 km di autonomia elettrica (10 kWh/100 km), mentre il caotico traffico cittadino mi ha imposto uno stop di ricarica quasi ogni 140 km.

E’ un’astronave che sorprende e soddisfa, ma a caro prezzo

Di alieno la BMW i3 REx non ha però solo l’aspetto, la tecnologia e le prestazioni da supercar elettrica, ma anche un prezzo d’acquisto che la rende adatta solo ad una ristretta clientela di benestanti “trendsetter”, quelli cioè che possono spendere i 41.150 euro di base per avere una vettura unica al mondo, ma lunga appena 4 metri, con un bagagliaio ridotto e soli quattro posti. Addirittura stellare è il prezzo dell’esemplare che ho provato, dotato di spettacolare (e intuitivo) Navigatore BMW Pro, fari full LED, cerchi da 20″, Comfort package e sistema HI-FI Harman Kardon, per un imbarazzante totale di 51.100 euro. Il telaio monoscocca in fibra di carbonio da solo non può forse giustificare una cifra simile, così come il sorprendente motore elettrico da 170 CV, l’assoluta silenziosità di marcia, l’agilità su strada e l’originalità del design interno ed esterno (vedi le portiere posteriori controvento), ma messi tutti assieme questi sono elementi che possono fare della i3 un oggetto di culto per pochi fortunati, qualcosa che io stesso vorrei avere nel mio garage. Per chi vuole saggiare oggi un anticipo di futuro il conto è salato, eppure la BMW i3 REx ha senso per un professionista che usa l’auto soprattutto in città e si diverte a “sverniciare” in accelerazione tutte le altre auto dopo aver ricaricato la piccola tedesca nel box di casa, magari dotato di Wallbox Pure (6-8 ore), oppure vicino all’ufficio nelle colonnine pubbliche Enel con cui BMW ha un accordo commerciale. In queste ho impiegato circa tre ore per una ricarica completa delle batterie, mentre nell’impianto di casa da 3 kW ci ho messo quasi 9 ore e mezzo.

La città è il suo regno e i numeri lo dimostrano

Per chi ancora volesse approfondire questa prova di consumi dal piede leggero è arrivato il momento dei numeri! Il dato di consumo indicato dal computer di bordo lungo i 360 km del test è stato di 11,4 kWh/100 km, un risultato che non posso verificare empiricamente, ma che è davvero molto buono se si considera il dato dichiarato di 13,5 kWh/100 km e quello di altre elettriche come Nissan Leaf (15 kWh/100 km) o Renault Zoe (14,6 kWh/100 km). Volendosi addentrare nel campo minato delle equivalenze si potrebbe utilizzare il valore di conversione dell’americana EPA (Environmental Protection Agency) secondo cui il contenuto energetico di 1 litro di benzina è pari a 8,90 kWh; così facendo il consumo medio di 11,4 kWh/100 km si trasforma in un ottimo dato medio di 1,28 l/100 km, ovvero 78,1 km/l. Con lo stesso metodo posso ricavare il consumo “reale” del primo tratto percorso solo a batteria, con 153 km per 19 kWh, vale a dire 1,39 l/100 km mentre quello del viaggio in Range Extender (207 km per 9,26 litri di benzina) è pari a 4,47 l/100 km. Questo significa che viaggiando in elettrico senza utilizzare una goccia di benzina la BMW i3 REx è quasi imbattibile nei consumi, mentre spostarsi con il motorino ausiliario acceso significa consumare poco più di un diesel. Attenzione però, perché se ci si fa prendere dal piacere della velocità la i3 diventa un’autentica divoratrice di energia, come ho sperimentato nel percorso di ritorno Forlì-Roma a velocità superiore (86 km/h di media). Partito con le batterie al 50% e il pieno di 9 litri di benzina ho fatto 60 km in elettrico e poi mi sono fermato tre volte per rabboccare il serbatoio, per un consumo effettivo di quasi 8 l/100 km, quasi il doppio dell’andata. Mettendo alla prova in maniera così estrema e quasi autostradale il sistema Range Extender mi sono dotato di una mazzetta di banconote da 10 e 5 euro, utili per fare rifornimento al self service, mentre il bicilindrico di origini Kymco ha fatto sentire maggiormente la sua voce. L’insieme dei due motori piazzati dietro ha poi reso tiepido il fondo del vano bagagli e ha riscaldato un po’ di più il porta bicchieri fra i sedili posteriori, cosa che avrebbe reso ogni bibita simile ad un tè caldo.

Dati

Vettura: BMW i3 Range ExtenderListino base: 41.150 euroData prova: 27/06/2014Meteo: Sereno, 30°Prezzo carburante: 1,703 euro/l (benzina)Km del test: 1.095Km totali all’inizio del test: 2.362Velocità media nel tratto Roma-Forlì: 71 km/h
Pneumatici: Bridgestone Ecopia EP500 – 155/60 R20 80Q – 175/55 R20 85 Q

Consumi

Computer di bordo: 11,4 kWh/100 km
Scopri le modalità e i criteri della prova di consumo

Conti in tasca

Spesa “reale”: 20,49 euroSpesa mensile: 45,53 euro (800 km al mese)Quanto fa con 20 euro: 351 kmQuanto fa con un pieno: 360 km
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La prova Roma-Forlì ha anche la sua classifica aggiornata dei consumi. Datele un’occhiata e troverete molte sorprese.

Premio Consumi Reali 2017


Oltre 140 auto in tre anni! Di prove consumi il nostro Fabio Gemelli ne ha fatte tante lungo i 360 chilometri che separano Roma da Forlì e per la prima volta abbiamo deciso di premiare le auto più efficienti, una per categoria: di alimentazione, dal benzina all’elettrico. I risultati e quindi le auto vincitrici del “Premio Consumi Reali 2017” li trovate nel video e al link: http://consumireali.omniauto.it.

Fotogallery: BMW i3 REx, la prova dei consumi “reali” [VIDEO]

Foto di: Fabio Gemelli

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