- Il grande dilemma
- Ricorsi in arrivo
- Soddisfazione Lega
- Stop ai Comuni
- Avvisi ai conducenti
- Stop multe seriali
- Limiti ulteriori
- La censura del Pd
- Codacons bifronte
Autovelox ok solo se ben segnalati, addio sotto i 50 chilometri all’ora
Il grande dilemma
Un crescente numero di Comuni sta infatti pensando o addirittura decidendo (ultimo caso Trieste) di spegnere in autotutela le apparecchiature di controllo in considerazione della recente sentenza di Cassazione sulla nullità delle multe elevate da apparecchi approvati dal Ministero dei Trasporti ma privi di certificazione metrica legale. Secondo il consulente tecnico Giorgio Marcon, intervistato da Quotidiano.net, “nessuno” degli occhi elettronici in servizio sulle strade italiane avrebbe infatti “i requisiti che servono”.
Ricorsi in arrivo
“Tutte le multe fatte da autovelox a partire dal 18 aprile sono impugnabili. E si vince”, conferma l’avvocato Massimiliano Baroni, esperto in sanzi oni amministrative, d efinendo “grave” il mancato intervento ministeriale nel decreto in vigore da oggi. Fonti del Mit ipotizzano un emendamento al Codice della strada (istruttoria già affidata).
Soddisfazione Lega
Stop ai Comuni
Nessuna autonomia dei Comuni nel collocamento degli apparecchi. Sarà il Prefetto ad autorizzare le installazioni. Incluse quelle mobili presidiate da agenti e debitamente visibili. Ai Comuni, che avranno 12 mesi di tempo per adeguarsi, toccherà dimostrare la necessità della rilevazione nello specifico tratto stradale attraverso un’accurata analisi di numero, tipologia e cause di incidenti. L’utilizzo di dispositivi su veicoli in movimento andrà abbinato alla contestazione immediata dell’infrazione.
Avvisi ai conducenti
Novità anche sulla cartellonistica. Fuori dai centri urbani, gli avvisi di autovelox andranno posizionati almeno un chilometro prima. Nei centri urbani, la distanza di preavviso scende a un minimo di 200 metri sulle strade di scorrimento e di 75 metri su tutte le altre. E “niente radar in città sotto i 50 km/h” .
Stop multe seriali
Limiti ulteriori
Salvo deroghe, gli autovelox extraurbani potranno essere posizionati solo nel caso in cui il limite imposto non sia inferiore di oltre di 20 km orari a quello previsto di norma (ad esempio, in una strada da 110 km/h, il dispositivo potrà essere utilizzato solo se il limite viene fissato ad almeno 90 km/h). Andranno quindi autorizzati in deroga tutti gli autovelox collocati nelle aree di cantiere con marcata diminuzione della velocità consentita.
La censura del Pd
Caustica la reazione dem. “Salvini pensa che l’autovelox sia un giocattolo da utilizzare per conquistare qualche decimo nei sondaggi e non uno strumento fondamentale per tutelare l’incolumità dei cittadini e degli stessi automobilisti. Il bollettino di guerra è di 600 feriti e 9 morti al giorno” quasi sempre a causa “della velocità elevata”, accusa Anthony Barbagallo, capogruppo dem alla commissione Trasporti della Camera.
Codacons bifronte
Applausi e richiami a Salvini arrivano dalla principale associazione a tutela dei consumatori: bene la svolta in arrivo “prima delle vacanze degli italiani”, male il permanente “nodo sulle omologazioni e approvazioni degli autovelox” foriero di ricorsi anche “verso le multe giuste”.