Automotive, Viminale, Mit e Unasca: vigilanza alta su false nazionalizzazioni
L’accordo, che sarà siglato dal Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato – Prefetto Renato Cortese, da Pasquale D’Anzi – Direttore Generale per la Motorizzazione, per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione e dal Presidente di UNASCA Andrea Vannucchi, testimonia l’impegno congiunto nel promuovere iniziative di formazione e sensibilizzazione per rafforzare i livelli di legalità e sicurezza, in particolare nel contesto della nazionalizzazione dei veicoli provenienti dall’estero e delle relative procedure amministrative.
Secondo i dati del 2023, sono stati importati in Italia 175.000 veicoli dall’UE, di cui l’82% usati. L’accordo si propone di contrastare il traffico internazionale e il riciclaggio di veicoli, con particolare attenzione alla prevenzione delle “false nazionalizzazioni”. Attività questa a cui ricorre spesso la criminalità specializzata che con sistemi truffaldini, si inserisce nelle procedure di regolarizzazione dei veicoli stranieri sul territorio italiano, per reimmatricolare veicoli provento di reato corredandoli così di documenti e targhe italiane.
Questo impegno a lungo termine sottolinea la determinazione delle parti nel perseguire un obiettivo comune di sicurezza e legalità, fondamentale per la tutela dei cittadini e per la promozione di un mercato equo e trasparente.