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Audi – RS3 Performance Edition, 300 esemplari da 300 allora

audi – rs3 performance edition, 300 esemplari da 300 allora

Audi – RS3 Performance Edition, 300 esemplari da 300 allora

passato poco più di un anno dall’arrivo della terza generazione dell’Audi RS3: con 400 cavalli, un sofisticato sistema di trazione integrale e il suono del mitico cinque cilindri, è riuscita a combinare ciò che ci è sempre piaciuto delle Audi ad alte prestazioni con una buona dose di divertimento ed efficacia in più rispetto a prima. Ma per chi non si accontenta, nel 2023 arriverà una nuova serie speciale, la RS3 Performance Edition. Il prezzo è di 82.700 euro e sulla carta non cambia molto: i cavalli passano da 400 a 407 e la coppia massima di 500 Nm rimane immutata. Tuttavia, come abbiamo avuto modo di vedere durante un breve test in pista, questa edizione speciale si fa apprezzare per alcune piccole migliorie che esaltano ulteriormente il carattere dell’ultima RS3.

Spinge più a lungo. Il numero magico di questa Audi è 300, che è sia il numero di esemplari che saranno prodotti per il mercato europeo (nelle varianti Sportback e Sedan) sia la velocità massima in chilometri orari, dieci in più della RS3 standard (con pacchetto RS Dynamic plus). Un’andatura a dir poco impressionante per quella che è la vettura d’accesso alla gamma Audi RS. I tecnici di Ingolstadt hanno incrementato la pressione di sovralimentazione da 1,5 a 1,6 bar, rendendo l’erogazione leggermente più aggressiva: ora il picco di coppia massima di 500 Nm è costante per 100 giri in più, ovvero tra i 2.250 e i 5.700 giri. Un dettaglio pensato per permette di sfruttare ancora meglio un motore come questo, che dà il massimo nella parte medio alta del contagiri.

Volume basso. Ma le modifiche non si fermano qui, perché la nuova RS3 Performance Edition può contare su un setup un po’ più aggressivo dell’assetto: camber ancora più marcato, bracci inferiori delle sospensioni più rigidi, barre antirollio specifiche, oltre alla presenza, di serie, degli ammortizzatori a controllo elettronico regolabili su tre diverse impostazioni secondo le modalità di guida o le proprie preferenze. Completano il pacchetto i pneumatici Pirelli Trofeo R e i freni carboceramici anteriori, così da essere a proprio agio persino tra i cordoli. In pista, questa RS3 combina quindi una buona rapidità d’inserimento e tanta trazione. Ma soprattutto una grande facilità di guida. I freni, dopo diverse staccate, non perdono di mordente e la corsa del pedale rimane costante. Purtroppo, anche su questa edizione speciale non cambia l’impianto di scarico: il suono del cinque cilindri, in virtù del contenimento delle emissioni, risulta sempre un po’ ovattato.

I sedili sono speciali. L’Audi RS3 Performance Edition si caratterizza per diversi dettagli estetici unici: design dei cerchi di lega da 19 rifiniti in color grigio scuro opaco, pinze dei freni blu, modanature in nero lucido e la firma luminosa del faro di posizione sinistro che, nell’animazione di accensione, mostra in sequenza il numero 300. All’interno, la novità più importante riguarda i sedili a guscio di fibra di carbonio, anch’essi di serie: hanno le regolazioni manuali e un design ricercato, con il poggiatesta integrato e il rivestimento d’Alcantara; offrono un buon supporto alla schiena e alle gambe. Se sulla RS3 standard sono i colori verde e rosso quelli disponibili per vivacizzare gli interni, sulla Performance Edition domina il blu, tinta utilizzata per le cinture, per le impunture dei sedili e dei pannelli delle portiere e per il piccolo inserto sul volante a ore 12. A completare le personalizzazioni è presente anche un badge che indica il numero progressivo dei 300 esemplari e che si trova sulla plancia alla destra del sistema multimediale. Invariati, rispetto alle altre RS3, ma sempre pregevoli, il cruscotto digitale con schermate e temi ad hoc, le palette d’alluminio del cambio e il tasto RS Mode sul volante per passare velocemente da un’impostazione di guida all’altra.

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