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Aston Martin DBS 770 Ultimate, un super V12 per l'addio alla GT

La seconda generazione della DBS raggiunge il punto più alto con i 770 cavalli del motore V12 twin turbo. Numerosi gli accorgimenti tecnici, a partire dall'assetto

aston martin dbs 770 ultimate, un super v12 per l'addio alla gt

Dopo due generazioni arriva la parola fine sul capitolo Aston Martin DBS. Non poteva essere un punto più emozionale e ad alte prestazioni, quello apposto a Gaydon sulla Super GT. DBS Ultimate 770 raggiunge vette mai toccate prima tra le granturismo V12 stradali del marchio.

Il motore V12 twin turbo, da 5.2 litri, arriva a 770 cavalli e 900 Nm, merito di interventi tecnici che spaziano dai condotti di aspirazione modificati alla diversa iniezione. L’apporto principale, però, all’incremento di potenza, arriva dalla pressione dei turbocompressori aumentata del 7%.

I 499 esemplari, questa la tiratura limitata prevista da Aston Martin, sono stati tutti ordinati e verranno consegnati a partire dal terzo trimestre del 2023: 300 Aston Martin DBS 770 Ultimate coupé e 199 Volante, roadster.

Stile rivisto e legato alla funzione

Detto delle possibilità di personalizzazione assolute, grazie al lavoro della divisione Q di Aston Martin, oltre ai numeri della scheda tecnica, la DBS 770 Ultimate è definita da specifiche novità stilistiche. È diverso il disegno del frontale, nelle aperture di raffreddamento sulla fascia anteriore come nell’ampiezza dello splitter.

Il cofano motore sfoggia un’apertura ampia, di estrazione dell’aria calda, come anche un ruolo di estrazione dei flussi hanno le aperture dietro le ruote anteriori. Il set di cerchi è da 21 pollici, gommato Pirelli P Zero Performance nella misura 265/35 R21 e 305/30 R21 sui due assi. Standard l’impianto frenante carboceramico, come sulla DBS nella misura dei dischi da 410 e 360 millimetri.

Peso da ricca granturismo, ma quanta coppia!

La spinta del V12 è clamorosa, come testimoniano i 900 Nm di coppia presenti tra i 1.800 e i 5.000 giri/min, un vigore che mette in secondo piano i 1.845 kg di peso della coupé e i 1.945 kg della Volante.

Ancora sullo stile, gli inserti in fibra di carbonio personalizzano le calotte degli specchietti, i montanti, mentre in coda il diffusore ha canali più profondi.

Assetto irrigidito e anteriore più precisio

Gli accorgimenti al capitolo assetto, invece, spaziano da un piantone reso più rigido, così da trasmettere meglio al pilota il feeling su quanto accade tra ruote anteriori e asfalto. È una DBS 770 Ultimate dalla dinamica di marcia migliorata nella precisione, grazie a un +25% di rigidità laterale e un +3% di rigidità torsionale.

Valori che sono ottenuti attraverso l’adozione di una struttura a bracci incrociati installata nel sottoscocca e in corrispondenza dell’asse anteriore, mentre al retrotreno la piastra del sottoscocca è più spessa rispetto a una normale DBS. Non potevano restare esclusi dalla personalizzazione dell’assetto le sospensioni a controllo elettronico, che hanno tarature specifiche.

Quanto va forte questa DBS 770 Ultimate, da considerare il canto del cigno dell’attuale idea di super-granturismo secondo Aston Martin? La velocità massima è di 340 km/h, sullo scatto breve, da 0 a 100 km/h, accelera in 3″4 nella configurazione coupé, 3″6 per DBS 770 Ultimate Volante.

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