Assicurazione auto, sconti in arrivo: ecco per chi
Allo stato attuale delle cose, la “scatola nera” è diventata la tecnologia più sicura per dare una risposta ad almeno due tipi di problemi distinti tra loro ma in un certo senso complementari: l’installazione dell’apparecchio elettronico consente infatti da un lato all’automobilista di risparmiare sui prezzi, e dall’altro contiene e limita il più possibile il fenomeno delle frodi alle compagnie assicurative.
Stando ai dati riferiti dall’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), tra 2014 e 2022 il calo nei costi delle rc auto è legato soprattutto alla maggiore diffusione della scatola nera, che risulta installata sul 21,5% dei veicoli. Ciò nonostante, dinanzi a significativi sconti di “benvenuto” per la nuova clientela, la riduzione di premio in genere applicata a partire dal secondo anno è riscontrabile nel caso in cui l’assicurato decida di non spostarsi in un’altra compagnia assicurativa. È qui che, come denunciato dall’Antitrust, si viene a creare un fenomeno di concorrenza sleale, dato che il cliente viene gioco forza “convinto” a fidelizzarsi restando alla sua assicurazione: il che, ovviamente, riduce la mobilità della domanda e annulla la possibilità che si sviluppi una concorrenza, essendo il consumatore per nulla motivato né incentivato a cambiare aria.
La nuova norma dovrebbe essere inserita all’interno di un più ampio disegno di legge che ha come scopo principale quello di tracciare le norme sulla concorrenza, dopo quello varato nel 2022 e approvato dal Parlamento appena lo scorso anno. E questo anche perché, tra i requisiti richiesti per accedere al Pnrr, c’è proprio l’approvazione di una legge sulla concorrenza da promulgare annualmente.