Arriva Fuortes, alla Scala i sindacati contro Sala
Nella nota non è nominato Fuortes, ma sono citate le notizie sulla scelta della nuova guida del Piermarini. L’attuale sovrintendente Dominique Meyer è in carica fino al 2025, ma lo statuto del teatro prevede che per tempo venga deciso il suo successore (se non sarà riconfermato, come sembra probabile) per un periodo di affiancamento. Indicare Fuortes, che è stato già sovrintendente dell’Opera di Roma, «libererebbe» il suo posto in Rai a rischio dopo il cambio di governo. «Ci aspettiamo dal cda e dal Comune una chiara presa di posizione in difesa dell’autonomia della più importante istituzione culturale cittadina e dell’intero Paese, della sua storia e della sua vocazione internazionale» è la richiesta dei sindacati, critici sull’affiancamento che, negli ultimi due casi, non ha aiutato, a loro dire, la gestione della Scala visto che «nessuno dei due massimi dirigenti aveva la piena libertà di condurre il proprio operato».
E sempre in ambito di nomine, il Comune ha ieri indicato i componenti del consiglio di amministrazione di A2a da condividere con il Comune di Brescia: Giovanni Comboni (vice presidente), Renato Mazzoncini (amministratore delegato), Maria Elisa D’Amico, Roberto Tasca, Elisabetta Pistis, Mario Gualtiero Francesco Motta e Simona Perissinotto. Nel Collegio sindacale Maurizio Dallocchio (sindaco effettivo) e Patrizia Lucia Maria Riva (sindaco supplente).