Area B Milano, poliziotti protestano davanti al Comune
“Nella fattispecie – si aggiunge – nella delibera presentata per l’attuazione dell’Area B e Area C, il Comune ha dimenticato i colleghi che effettuano turni sull’arco delle 24 ore e pertanto sono impossibilitati a prendere i mezzi pubblici. Non possono raggiungere gli uffici e gli alloggi di servizio, ubicati nella maggior parte dei casi all’interno dell’Area C, creando un potenziale e pericoloso cortocircuito nel sistema sicurezza milanese, mettendo a rischio servizi di polizia giudiziaria e ordine pubblico, appesantendo un sistema su cui già gravano denunce in continua crescita a fronte di organici sempre più carenti”.
“Chi è deputato alla gestione cittadina, si è reso conto dell’illogicità di queste misure? Conosce l’ubicazione degli uffici di polizia? Si degnerà di ricevere i portavoce delle donne e degli uomini in divisa, che hanno garantito la sicurezza della città anche nei frangenti più drammatici della pandemia che ha colpito duramente la città meneghina?”, si domandano i sindacati, che aggiungono: “i poliziotti non chiedono più diritti, chiedono di poter svolgere il proprio dovere, non programmabile e non prevedibile in maniera serena, reputando una gravissima mancanza di rispetto non aver accettato il confronto, il che equivale a mettere il bavaglio ai poliziotti”. Una delegazione di poliziotti sarà ricevuta nel pomeriggio dall’assessore alla Mobilità, Arianna Censi.
In collaborazione con Automoto.it