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Alpine Alpenglow Concept: le caratteristiche nel dettaglio

Le caratteristiche dell’Alpine Alpenglow sono molto interessanti. Quando Alpine ha confermato la presenza di un concept che “incarna il futuro della sua strategia di prodotto e sportiva” al Mondial de l’Automobile, abbiamo pensato che si trattasse di un’anticipazione di uno dei tre nuovi modelli in preparazione. Tra questi, il concept che annuncia il ritorno della 4L in Renault.

Tuttavia, l’azienda con la A frecciata ha scelto l’opzione di un “vero” prototipo, che non è legato a un modello specifico, ma svolge il ruolo di manifesto. L’Alpenglow fornisce quindi indizi sui prossimi veicoli di produzione, ma anche sulle macchine da competizione, dato che Alpine ha pianificato di entrare nella categoria delle hypercar LMDh. Se ci piace vedere qualcosa di concreto, non è spiacevole sognare davanti a un corpo del genere, che farà brillare gli occhi di grandi e piccini al salone parigino!

Alpine Alpenglow Concept caratteristiche

L’Alpenglow è una monoposto con una visione di ampio respiro, in quanto adotta un motore a idrogeno. Alpine conferma di aver avviato lo studio di un motore termico a idrogeno, sia per le competizioni che per i suoi modelli di serie. Nella sua presentazione, il produttore menziona anche l’opzione delle celle a combustibile. Va ricordato che i tre modelli di produzione in preparazione, ossia una city car, un crossover e una coupé, saranno elettrici.

In posizione centrale, il conducente è circondato dai due serbatoi di idrogeno, che assumono la forma di pontoni attorno a un abitacolo a forma di goccia. I progettisti hanno voluto “una simbiosi tra interni ed esterni”, con la carrozzeria che forma un “involucro leggero” intorno al guidatore. La fonte di ispirazione è stata la tuta alare. L’effetto è rafforzato dal parabrezza a bolla. L’aspetto leggero è suggerito anche dagli elementi stilistici trasparenti, tra cui lo spoiler.

alpine alpenglow concept: le caratteristiche nel dettaglio

Alpine Alpenglow caratteristiche concept

Un concept non del tutto gratuito

Ma che dire dei prodotti di produzione? Prima di tutto ci sono le firme luminose, con i doppi fari a punta nella parte anteriore, a loro volta composti da molteplici piccoli triangoli. Questi triangoli si trovano anche nella parte posteriore. Il concept è confuso perché la firma luminosa è rossa nella parte anteriore e blu in quella posteriore!

Alpine richiama inoltre l’attenzione sulla linea guida rossa che attraversa la carrozzeria e gli interni. Questo ci porta alla spiegazione del nome Alpenglow. La parola si riferisce a “un fenomeno luminoso in cui una striscia di luce orizzontale di colore rosso appare sulle montagne prima dell’alba e dopo il tramonto”.

Più semplicemente, anche il colore del concept sarà mantenuto e diventerà il nuovo colore standard per i modelli futuri. Questo colore è un’evoluzione del blu alpino. Il marchio spiega che questo blu “è composto da perle finissime che generano effetti liquidi, luci e ombre mutevoli, come sulla superficie di uno specchio d’acqua o di un oceano, oltre a un volume molto marcato e denso”.

Le future Alpine avranno anche “un volante intuitivo e sportivo“, che presenterà le stesse funzionalità dell’Alpenglow, “con pulsanti ergonomici, fissati nella stessa posizione su tutti i modelli”. Come per il concept, la prossima Alpine utilizzerà carbonio proveniente da una rete di riciclaggio.

Questi piccoli dettagli si ritroveranno nel 2024 sulla prima Alpine di tendenza, la city car derivata dalla R5.

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