Alfa Romeo

Alfa Romeo B-SUV, anima sportiva ed elettrica

Il nuovo modello compatto del Biscione avrà un design sportivo per sottolineare il DNA del brand e anche una versione full electric accanto all'ibrido

Il nuovo B-SUV di Alfa Romeo sarà la prossima grande novità per il brand di Arese. La casa automobilistica del Biscione porterà sul mercato questa nuova vettura compatta per incrementare ulteriormente le vendite che hanno già avuto un notevole boost grazie alla commercializzazione di Tonale. Con lo Sport Utility di segmento B però ci sarà un altro step fondamentale grazie ad un modello che andrà di fatto a sostituire la MiTo, intercettando anche alcuni dei clienti di Giulietta che non si sono spostati subito su Tonale. L’obiettivo è quello di presentare al mercato un’Alfa Romeo con un prezzo più contenuto, che possa piacere ai giovani e che incarni al meglio il DNA del marchio.

Una sostituta per MiTo e Giulietta

Da questo punto di vista potremmo aspettarci un B-SUV con tratti sportivi, che non sarà per forza etichettabile come un SUV tradizionale. A spiegare questo concetto era stato lo stesso Jean-Philippe Imparato, con le sue frasi che avevano fatto pensare ad una sorta di crossover dalle linee dinamiche: “Allo stato attuale, devo una risposta a tutti coloro che hanno MiTo e Giulietta e che aspettano da anni un nuovo modello. Quindi avremo un modello più compatto che sarà lanciato nel 2024. E non si chiamerà Brennero. Il suo nome lo scoprirete nell’ultimo trimestre del 2023. Potremmo anche essere in grado di rivelarlo al salone dell’auto di Bruxelles nel 2024.”

Alfa Romeo B-SUV, un nome dal passato per il nuovo modello

Il nuovo B-SUV di Alfa Romeo, come sarà

Con il nome che rimane ancora avvolto nel mistero, alcune informazioni sul nuovo modello di Alfa Romeo sono in realtà già note. Come ad esempio il luogo di produzione, con la nuova vettura del Biscione che nascerà in Polonia, a Tychy, lo stesso hub che sta realizzando Jeep Avenger e che si occuperà anche della nuova Fiat 600 (se il nome sarà confermato). Il nuovo modello del Biscione dovrebbe avere un prezzo inferiore ai 30.000 euro, con un design che ripercorrerà gli stilemi di Tonale reinterpretandoli in maniera più sportiva. Questo modello avrà anche un altro elemento a renderlo particolarmente importante per la casa automobilistica di Arese: si tratterà infatti della prima Alfa Romeo completamente elettrica, nata sulla piattaforma CMP (che con ogni probabilità verrà integrata nella STLA Small così come Giorgio diventerà parte integrante della STLA Large). Avrà una lunghezza di circa 430 cm e sfrutterà dunque un’architettura versatile che consentirà di implementare le più moderne tecnologie, continuando quel processo di digitalizzazione avviato proprio con Tonale, seppur basato su una diversa piattaforma. L’utilizzo della piattaforma CMP e della sua variante e-CMP, la stessa base che è stata sfruttata per Jeep Avenger e per il futuro crossover di Fiat, consentirà di affiancare al full electric anche varianti tradizionali. La versione full electric dovrebbe riproporre lo stesso layout della powertrain di Avenger, con un pacco batterie da 51 kWh e il motore elettrico da 154 CV. Inizialmente la nuova Alfa Romeo di piccole dimensioni sarà disponibile soltanto con trazione anteriore ma è probabile che il Biscione introduca una variante a trazione integrale in futuro. L’autonomia dovrebbe attestarsi sui 550 km nel ciclo urbano WLTP con la possibilità di essere collegata ad infrastrutture di ricarica rapida fino a 100 kW recuperando l’80% del range di percorrenza in soli 30 minuti.