Tesla

Al Super Bowl l'attacco al Full Self Driving Tesla va in mondovisione

Uno spot di 30" firmato da Dan O'Dowd, imprenditore che si occupa di guida autonoma, critica aspramente il full self driving di Tesla

al super bowl l'attacco al full self driving tesla va in mondovisione

“Il Full Self Driving di Tesla investe un bambino sulle strisce pedonali. Colpisce un passeggino. Ignora i cartelli di divieto di accesso. E guida anche contromano”. Sentiamo spesso critiche del genere rivolte al sistema di guida autonoma di Tesla. Social e siti ne sono pieni. Mai però prima d’ora avevamo visto uno spot dedicato a questo tema. E non uno spot qualunque. E non mandato in onda in un momento qualsiasi.

Tutto ciò che avete letto all’inizio infatti è contenuto in un video di 30″ andato in onda durante il Super Bowl 2023. Semplicemente l’evento televisivo più seguito negli Stati Uniti, con una media superiore ai 110milioni di spettatori. Praticamente un americano su tre.

Chi c’è dietro

A firmare l’attacco a mezzo video è Dan O’Dowd, imprenditore statunitense e fondatore di The Dawn Project, organizzazione che ha lo scopo di promuovere l’utilizzo di software sicuri al 100% e capaci di resistere a ogni attacco hacker. Lo stesso O’Dowd viene definito all’interno del sito ufficiale “il più grande esperto al mondo nel creare software che non hanno mai problemi”. Una job description di sicuro effetto.

E poi via a snocciolare le proprie esperienze nei progetti relativi al Boeing 787, il caccia F-35 (che di problemi software ne ha avuti non pochi), il bombardiere B-1B e via dicendo. Curriculum ricchissimo e invidiabile. Al quale bisogna aggiungere un altro elemento fondamentale per capire il perché del video.

Dan O’Dowd è infatti fondatore e CEO della Green Hills Software, azienda di sviluppo software impegnata impegnata in varie collaborazioni, tra le quali figura quella con MobilEye, impegnata da anni nello sviluppo di sistemi per la guida autonoma. Che dopo quella dei prezzi stia per arrivare anche una guerra per le auto che guidano da sole?

Stop immediato

Al termine del video una voce chiede “Perché l’NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration, l’ente di sicurezza stradale degli Stati Uniti) permette l’uso del Full Self Driving di Tesla?”.

al super bowl l'attacco al full self driving tesla va in mondovisione

La strada vista dal Full Self Driving di Tesla

Naturalmente non è finita qui perché in uno dei numerosi interventi pubblicati su Twitter (di proprietà di Musk e dove l’imprenditore sudafricano ama condividere ogni suo pensiero) Dan O’Dowd ha aggiunto che il video sarà seguito da una serie di annunci televisivi e cartacei che chiederanno al Governo Federale azioni urgenti “per fermare la diffusione del pericoloso software Full Self-Driving di Tesla sulle strade pubbliche”. Almeno finché i problemi emersi durante i test svolti dal The Dawn Project non verranno risolti definitivamente.

Quello andato in onda durante il Super Bowl 2023 non è il primo attacco di O’Dowd nei confronti della guida autonoma di Tesla. Nel gennaio 2022 The Dawn Project ha pubblicato un annuncio sul New York Times per mettere in guardia dai pericoli del software della Casa, continuando nell’aprile 2022 con una campagna pubblicitaria che includeva video di errori del Full Self Driving postati da vari proprietari di Tesla.

al super bowl l'attacco al full self driving tesla va in mondovisione

Il Full Self Driving di Tesla

Per finire la scorsa estate è stato pubblicato un nuovo spot pubblicitario a mostrare una serie di test svolti direttamente dal The Dawn Project, dove un malcapitato manichino finiva inevitabilmente investito da una Tesla.

Naturalmente non sono mancate le risposte, non solo da parte della Casa texana – con tanto di lettere di diffida firmate dai legali – ma anche di utenti che contestavano i test sottolineando come in alcune parti il Full Self Driving non fosse nemmeno attivo. E naturalmente anche Musk ha detto la sua definendo (naturalmente su Twitter) “Pazzo” O’Dowd e “Spazzatura” il software di Green Hills.

Commenta!

TOP STORIES