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Aiuti Quater: sconto su metano, proroga taglio accise e... si può comprare un'auto in contanti

aiuti quater: sconto su metano, proroga taglio accise e... si può comprare un'auto in contanti

Il nuovo governo segue “parzialmente” la scia dei decreti previsti dall’ex governo Draghi, benché il nome “aiuti quater” facesse intendere una sostanzialmente semplice proroga di tutto il complesso. Le nuove misure vanno a sfruttare l’intero ammontare del tesoretto, pari a 9,1 miliardi di euro.

Vengono riconfermati i tagli sulle accise di benzina e diesel (in scadenza il 18 novembre e prorogati al 31 dicembre), e questo insieme ai provvedimenti sulle bollette per l’energia elettrica assorbe 4,4 miliardi del tesoretto.

Nel dettaglio ci sono anche tagli sui carburanti “alternativi”, fra cui 10 centesimi ad ogni kg di GPL, e la riduzione dell’IVA al 5% per l’acquisto di gas naturale (Metano) per autotrazione.

E ancora, il tetto massimo per l’acquisto di beni in contanti sale a 5.000 euro. Significa che ora diventa possibile, in certi casi, portarsi anche un’intera macchina a casa pagando in contanti!

20.000 e più auto in contanti

Se prendiamo il noto sito di vendite di auto online AutoScout24 e mettiamo un filtro col tetto massimo a 5.000 euro in tutta italia, vengono fuori oltre 20.000 macchine disponibili. Certo, molte delle quali sono sostanzialmente rottami – auto radiate, smembrate o incidentate utili come donatrici di parti di ricambio – ma rimangono altri esemplari niente male, pre-2010 di varie categorie.

Ad esempio, ci sono delle Golf 5 Bi-Fuel con meno di 200.000 km al prezzo limite, così come alcune Fiat 500 d’epoca in buono stato da restaurare. Non mancano nemmeno alcune vetture un po’ più sportive di carattere, come delle Alfa Romeo 159 con motori diesel 1.9 JTDm o 2.0L E5, o ancora delle 156 con dei benzina T-Spark. Senza dimenticare le tedesche da viaggio: BMW 320d Touring o Mercedes Classe C 200d Sedan intorno ai 200.000 km, che possono sembrare molti ma in verità si tratta di modelli capaci di raggiungere il mezzo milione di chilometri quasi con facilità, con la dovuta manutenzione ordinaria.

E la lista prosegue quasi senza limiti: ci sono piccoli fuoristrada come il Suzuki SJ Samurai o il Daihatsu Feroza, le due porte come la Fiat Coupé, vetture particolari come la Volkswagen Golf Mk1 Cabriolet e anche alcune chicche di handling a trazione posteriore come le Mazda MX-5 – principalmente NB. Naturalmente non ho citato la Fiat Panda, grande classico, perché suppongo che in Italia sia scontato – ammesso che non si parli della 4×4 prima serie, dove 5.000 euro difficilmente basteranno.

In collaborazione con Automoto.it