Africa Eco Race 22. D6. Benvenuti nel Paese delle Sabbie!
Succede l’imprevisto. Se per i Piloti il passaggio della frontiera è quasi un lampo, grazie alla predisposizione operata dal figlio di Jean Louis, Anthony Schlesser, il risultato non è altrettanto spedito per le formalità aeree. Il tempo passa, gli elicotteri non si alzano. I Piloti raggiungono la partenza della Speciale e si stendono all’ombra sotto le tende predisposte per l’attesa.
Concorrenti e Assistenze scendono lungo il corridoio d’asfalto che porta a Chami. Il bivacco è torrido e l’ombra delle tende è un miraggio che si sogna da lontano, e che finalmente materializza una realtà niente affatto male. Il cambiamento, dal Marocco alla Mauritania, è drastico. Improvvisamente cambia tutto, è il Paese delle Sabbie che dà il benvenuto alla Carovana del Rally. Sabbia dappertutto, persino trasportata dal vento sul nastro d’asfalto nero che taglia il Deserto abbagliante. Tutto diventa improvvisamente sabbia. Sabbia a perdita d’occhio. In questa zona l’orizzonte è assolutamente piatto. Più avanti il paesaggio si farà più rugoso, mosso, ondulato. Sarà ancora sabbia, dune, barcane, cordoni, passi tra i cordoni. Un inferno fantastico e unico per gli appassionati d’Africa. Un inferno difficile da conquistare, per il paradiso di Africa Eco Race.
- Al bivacco di Chami incontriamo la soluzione a una domandal lasciata in sospeso solo poche settimane fa. Un signore si fa avanti e viene a salutare Mr. Franco e me. Si tratta di Etienne Batifoulier. Etienne è una vecchia conoscenza, è in giro in Africa per Rally-Raid dal 1980, e da dodici è uno dei pard di Jean Louis Schlesser. In particolare è stato il manager dei team di Gaston Rahier. Con lui abbiamo parlato dell’evoluzione dei Rally, del progresso che sta facendo Africa Eco Race sulla strada del principio di conservazione dell’energia, intesa come aderenza allo spirito originale. Infine glielo chiedo. Chi ha messo all’asta il rarissimo e super prezioso orologio Cartier messo in palio dalla Maison e aggiudicato al primo Pilota che ha vinto per due anni consecutivi la Dakar, la Famiglia del Petit Gaston o Sotheby’s? Sì, anche in questo caso ha vinto lo spirito: è stata la famiglia per una buona causa!
Relax. Il bello del bivacco in Mauritania, un Paese completamente diverso da quello appena lasciato. È quel senso di pace assoluta che arriva insieme al tramonto. Domani si riparte, destinazione Akjoujt, ancora più dentro nel Deserto!
© Immagini Africa Eco Race – Alessio Corradini
In collaborazione con Automoto.it