Se è vero che il buon giorno si vede dal mattino, Aehra ha davanti a sé un futuro florido. Rispetto a tante nuove realtà che promettono mari e monti rivelandosi poi fuochi di paglia, la start up sta rispettando alla lettera il piano annunciato a fine luglio, alla presentazione del marchio. Dopo i primi teaser di qualche settimana fa, Aehra ha svelato oggi a Milano le forme ormai definitive di quello che sarà il suo primo modello, atteso per il 2025.
In incognito
Di questa nuova Aehra non si sa ancora il nome. A ben vedere, però, si fa anche una fatica tremenda a inquadrare la vettura secondo le categorie tradizionali. La stessa azienda parla di SUV, ma i vertici sottovoce ammettono che la definizione calzi troppo stretta a un mezzo che nelle parole del Chief Operating Officer Sandro Andreotti vuole “superare gli attuali limiti dell’auto elettrica” e “reinventare il mercato dell’auto elettrica di alta gamma”. Gli fa eco il socio e CEO Hazim Nada: descivendo la proposta come “un nuovo paradigma di innovazione e design che rappresenterà un benchmark per il mondo dell’automotive di alta gamma”.
Una sagoma unica
Ottimo peso-forma
Un’altra scelta originale e di gran pregio si registra a livello di chassis. Per contenere il peso al di sotto delle due tonnellate, in Aehra hanno deciso di puntare su una struttura monoscocca in carbonio. Questo materiale sarà utilizzato però per un sacco di altri componenti, con un occhio di riguardo anche per l’ambiente e alle possibilità di utilizzo della fibra riciclata in più cicli produttivi. Quanto infine alle prestazioni, la Casa parla di una potenza massima nell’ordine dei 550-600 kW (ovvero dai circa 750 agli oltre 810 CV), di una velocità massima di 265 km/h e di un’autonomia superiore agli 800 km, ottenuta anche attraverso una gestione oculata della temperatura delle batterie. Il prezzo dovrebbe attestarsi tra i 160mila e i 180mila dollari.