Abarth 500 elettrica, la Forza (elettromotrice) è potente in lei: è definitiva
Sotto a questo, la versione potenziata del sincrono trifase della 500e ma anziché i canonici 118 CV potrebbe arrivare ad averne 200, sulle ruote anteriori, una potenza che sposta di parecchio in alto l’asticella rispetto alle prestazioni della 500e “normale”, comunque non disprezzabili (0-100 in 9 s). Del resto il sistema elettrico consente di gestire al meglio anche una potenza di rilevo.
Posto che il pacco batterie più grande della 500è è da 43 kWh, è improbabile che per ragion di ingombri si vada oltre per la Abarth, il che probabilmente ridurrà l’autonomia di un 20-25%. Ma non dovrebbe essere un problema visto che comunque la 500 offre un sistema di ricarica rapido da 85 kW che viaggia a 540 km/h (90 km ogni 10 minuti).
La linea del cofano anteriore non è cambiata molto, a parte la disposizione dei marchi, mentre la zona dello scivolo inferiore è sostanzialmente diversa con una traforatura più larga e un spoiler in basso in tinta di contrasto che energizza il flusso d’aria nella zona dei radiatori per il raffreddamento del gruppo integrato motore/inverter/caricatore e il condizionamento.
Il lancio è previsto per il 2023, ma visto lo stato avanzato della vettura, non si può escludere qualche sorpresa prima della fine dell’anno. Grande mistero e curiosità, invece, sul rumore che emetterà la Abarth elettrica: qualche tempo fa il marchio ha lanciato un contest tra i fan per decidere quale sarebbe stato l’AVAS (il rumore che avvisa i pedoni sotto ai 20 km/h).
In collaborazione con Automoto.it