La Tesla Model Y
In particolare, le immatricolazioni di autovetture a benzina aumentano a maggio del 23,9%, con quota di mercato al 28,7%, mentre le diesel crescono del 24,4% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 19,4%. Nei primi cinque mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 28,4% e quelle delle auto diesel del 21,5%, rispettivamente con quote di mercato del 28% e del 19,3%. Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di maggio, oltre la metà del mercato (51,8%), con volumi in crescita del 22,2% rispetto a quelli di maggio2022. Nel cumulato, crescono del 26,5% con una quota del 52,6%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 43,2% del mercato di maggio e il 43,6% delcumulato, in aumento del 23,1% nel mese e del 28,6% nel cumulato gennaio-maggio. Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili (HEV) aumentano del 27,7% nel mese con unaquota del 34,7%; nel cumulato crescono del 31,0% con una quota del 35,4%.
Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) aumentano del 7,4% a maggio e rappresentano l’8,6% del mercato del mese (in calo di poco più di un punto percentuale rispetto allo stesso mese del 2022); nel periodo gennaio-maggio crescono del 19,1% ed hanno una quota dell’8,3%. Le auto elettriche (BEV) hanno una quota del 4,1% nel mese (+38,2%) e del 3,8% nei primi cinque mesi (+41,1%). Le ibride plug-in (PHEV), al contrario, calano dell’11,1% a maggio (4,4% di quota), ma mantengono una variazione positiva nel cumulato (+5,3% e 4,5% di quota). Infine, le autovetture a gas sono l’8,5% dell’immatricolato di maggio, quasi interamente rappresentato da autovetture Gpl (+31,9%). Un marginale 0,07% è da ascrivere alle autovetture a metano, che nel mese diminuiscono del 92,1%. Nel cumulato, il metano cala dell’85,3% e il Gpl cresce del 31,2%; insieme, da inizio anno le due alimentazioni costituiscono il 9% circa del mercato (di cui solo lo 0,1% è metano).